Domenica 6 Ottobre 2024

Gli editori: "Bene la legge di sistema"

Il Consiglio generale della Fieg conferma l'avvio del confronto parlamentare per una nuova legge sull'informazione, proponendo misure di sostegno alle imprese editoriali e di miglioramento dell'accesso all'informazione per i cittadini.

Gli editori: "Bene la legge di sistema"

Il Consiglio generale della Fieg conferma l'avvio del confronto parlamentare per una nuova legge sull'informazione, proponendo misure di sostegno alle imprese editoriali e di miglioramento dell'accesso all'informazione per i cittadini.

Il Consiglio generale della Fieg ha confermato il giudizio positivo sulla decisione di avviare in Parlamento il confronto per una nuova legge sul sistema dell’informazione che tenga conto anche delle trasformazioni intervenute nel settore. Il Consiglio ha ribadito che l’aggravarsi dello stato di crisi dell’informazione quotidiana e periodica esige misure urgenti per consentire alle imprese di superare le attuali difficoltà e ai cittadini di accedere a una informazione di qualità e quantità. Il Consiglio, vista la disponibilità del governo, ha pertanto invitato il presidente a un confronto con il sottosegretario Barachini e i ministri competenti per la introduzione in legge di Bilancio delle seguenti misure:

1. la reintroduzione e il potenziamento degli interventi di sostegno alle imprese editrici di quotidiani e periodici e alle agenzie di stampa (contributo per copia cartacea venduta e per utente unico dei siti di informazione, contributi agli investimenti in tecnologie innovative, credito di imposta sull’acquisto della carta utilizzata per la stampa di giornali);

2. il rifinanziamento degli strumenti per favorire le assunzioni, il ricambio generazionale e la risoluzione delle crisi occupazionali del settore;

3. il ripristino degli obblighi di pubblicazione sui quotidiani dei bandi degli appalti;

4. misure in favore della filiera di distribuzione e vendita della stampa per assicurarne la necessaria capillarità (aiuti alle edicole per l’offerta di servizi aggiuntivi e per l’utilizzo di sistemi di pagamento automatici e ai punti vendita di piccoli comuni e aree periferiche).