Domenica 13 Luglio 2025
REDAZIONE CRONACA

Sequestrato wallet con 9 milioni di euro in criptovalute: dietro c’è un attacco hacker

Indagine lampo della Guardia di Finanza di Milano che ha intercettato i movimenti velocissimi e sospetti su un portafoglio digitale creato con documenti falsi. L’ipotesi è riciclaggio di proventi illeciti tramite criptovaluter

L'indagine è stata condotta dalla Guardia di Finanza di Milano (foto archivio)

L'indagine è stata condotta dalla Guardia di Finanza di Milano (foto archivio)

Milano – I finanzieri del Nucleo Speciale Polizia Valutaria e del Nucleo Speciale Tutela Privacy e Frodi Tecnologiche hanno sequestrato in modo preventivo, fino a concorrenza di oltre 9 milioni di dollari, emesso nell'ambito di un'indagine relativa al riciclaggio di proventi illeciti tramite criptovalute.

Indagini e provvedimenti giudiziari

Il provvedimento, disposto dal gip del Tribunale di Milano, è stato emesso in seguito di un'attività diretta e coordinata dalla Procura meneghina e svolta dai militari del Gruppo Investigativo Antiriciclaggio del Nucleo Speciale di Polizia Valutaria. Questa attività ha portato a individuare un portafoglio digitale (wallet) creato tramite documenti falsi e software deepfake, acceso presso un exchange operante in Italia, ritenuto estraneo ai fatti. L'exchange ha fornito collaborazione alle autorità inquirenti.

Utilizzo illecito del wallet

Secondo le ipotesi investigative, il wallet sarebbe stato utilizzato per far transitare ingenti somme in criptovalute, in seguito a un attacco hacker con cui sarebbero state sottratte cripto attività per decine di milioni di euro. Il portafoglio digitale, inizialmente scarsamente movimentato, ha registrato, in concomitanza con l'attacco hacker, depositi di cripto-attività per oltre 9 milioni di dollari in Tether (UsdT). Oltre 8 milioni di questi sono stati immediatamenti convertiti in altri asset digitali (Bitcoin, Terra Classic, Ethereum) tramite numerose operazioni di cambio tra valute virtuali e successive operazioni di invio di moneta.

Risultati dell'analisi blockchain

Dall'analisi della blockchain e attraverso il tracciamento di alcune transazioni è emersa la probabile provenienza delittuosa delle somme transitate e accreditate sul wallet. L'autorità giudiziaria, sulla base dei risultati investigativi e ritenendo sussistente il reato di riciclaggio, ha disposto il sequestro delle criptovalute contenute nel portafoglio digitale, fino all'importo di oltre 9 milioni di dollari.