Lunedì 29 Aprile 2024

Torino, mamma uccide figlia disabile a martellate

"Voleva non soffrisse più". La vittima aveva 44 anni. In casa anche il padre che ha dato l'allarme

I carabinieri presidiano lo stabile di via Gramsci a Orbassano, alle porte di Torino (Ansa

I carabinieri presidiano lo stabile di via Gramsci a Orbassano, alle porte di Torino (Ansa

Torino, 8 dicembre 2019 - Terribile tragedia a Orbassano, nel Torinese. Una mamma, anziana donna di 85 anni, ha ucciso la figlia disabile di 44 anni a martellate. Il fatto è avvenuto probabilmente nella notte in un'abitazione in via Gramsci. In casa, oltre alle due donne, c'era anche il marito e padre 87enne della vittima, che ha chiamato i carabinieri. 

La vittima sarebbe stata colpita al capo con numerose martellate. Sul posto la sezione investigazioni scientifiche del nucleo investigativo dei Carabinieri di Torino. A occuparsi dell'omicidio è il pubblico ministero Alessandra Provazza. In merito alla dinamica, da quanto riferiscono i carabinieri, l'omicidio sarebbe avvenuto molto probabilmente nella notte. La madre, che con tutta probabilità è l'autrice del delitto, al momento dell'arrivo delle forze dell'ordine era accanto al letto dove si trovava il cadavere della figlia. Sul comodino a fianco del letto era appoggiato il martello che sarebbe stato usato come arma. L'anziana è stata trasportata all'ospedale Orbassano in gravi condizioni, poiché dopo il delitto ha assunto dei farmaci. L'intervento dei militari è stato alle 8:40 di questa mattina. 

Dai dettagli che emergono da fonti investigative, si apprende che all'origine dell'omicidio ci sarebbe una tragedia familiare. La donna disabile era gravemente malata. L'anziana avrebbe ucciso la figlia, disabile dalla nascita, per porre fine alle sue sofferenze

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