Giovedì 25 Aprile 2024

Fiano e l’orrore di Auschwitz Vide sterminare la sua famiglia

Conosceva la lingua tedesca e si salvò. Papà del deputato del Pd,. aveva 95 anni

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MILANO

È morto ieri a Milano Nedo Fiano (nella foto) , papà del deputato Emanuele e uno degli ultimi sopravvissuti di Auschwitz. Aveva 95 anni. "Mi piange il cuore – ha commentato la presidente della comunità ebraica di Roma, Ruth Dureghello –. Ha avuto la forza di raccontare l’orrore a intere generazioni. Un esempio di vita per tutti noi".

Nato a Firenze nel ’25, Fiano fu arrestato a 18 anni dai fascisti e trasferito nel campo di concentramento di Fossoli. Il 16 maggio 1944 fu deportato nel campo di sterminio di Auschwitz Birkenau, insieme a 11 parenti, vide sterminare la sua famiglia. L’11 aprile 1945 fu liberato dalle forze alleate a Buchenwald, dove era stato trasferito dai nazisti in fuga, unico superstite della famiglia. Nedo si salvò perché conosceva il tedesco, insegnatogli dal nonno che partecipò alla prima guerra mondiale, accogliendo la richiesta volontaria di lavorare sulle banchine della stazione in cui arrivavano i prigionieri per ripulire i vagoni. Fiano è stato uno dei consulenti di Roberto Benigni nel film La vita è bella. Ambrogino d’oro nel 2008 due anni dopo a Pontremoli ha ricevuto il Premio Bancarellino, per il libro Il passato ritorna.