Udine, 31 luglio 2021 - Ha varcato il confine il virus della febbre del topo - hantavirus -, isolato per la prima volta in Italia in Friuli Venezia Giulia nelle viscere di alcuni Apodemus flavicollis, topolini selvatici dal collo giallo, una decina di esemplari sono stati trovati morti a Tarvisio (Udine). Luca Lapini, zoologo del museo di storia naturale di Udine, aggiorna costantemente lo stato delle scoperte ma prima di tutto si raccomanda: "Niente allarmismi, non ci sono rischi sanitari". L’unico caso di infezione sull’uomo finora registrato in Italia è di importazione, una persona che si è contagiata nella Selva di Tarnova (Trnovski Gozd, Slovenia) ed è stata curata nel nostro Paese. Al 10 giugno in Slovenia i casi accertati erano 213. Tutti pazienti ricoverati in ospedale.
C’è allarme sanitario?
"No - chiarisce Lapini –. Non esistono casi di infezioni sull’uomo in Italia. Finora solo in territorio sloveno o austriaco".
Come avviene la trasmissione del virus all’uomo?
"La via accertata passa dalla contaminazione di derrate alimentari o ingestione di feci o urine di animali malati", chiarisce Lapini. Sull’inalazione non esistono certezze definitive anche se è indicata come una possibilità.
È pericoloso portare i cani nei boschi?
Si raccomanda di tenere gli animali al guinzaglio. “La possibilità di contagio – chiarisce Lapini – esiste soprattutto se un cane mangia un topo e ti lecca. Se hai qualche ferita o ingerisci saliva dell’animale, ti infetti”.
E se si organizza un picnic in un bosco?
Non lasciare che gli alimenti siano a contatto diretto con il terreno e naturalmente non lasciarli incustoditi per evitare che i topi siano attirati.
Come regolarsi per la raccolta di funghi o frutti di bosco?
Consumare tutti i prodotti (vegetali, frutti di bosco, funghi) solo dopo accurato lavaggio e pulizia perché possono essere fonte di infezione per via alimentare.
Quali altre precauzioni igieniche?
Elenca Lapini: lavarsi accuratamente le mani con acqua e sapone dopo il contatto con terreno o polvere, evitare contatti diretti con i roditori, le loro urine o feci. Se si deve rimuovere la carcassa di un topo, usare sempre guanti in lattice.