Giovedì 25 Aprile 2024

Da Stalin a Putin, che nostalgia Là dove batte il cuore del Pci

Zagarolo, i comunisti locali festeggiano in sezione la vittoria del ’45 sui nazisti. Bandiere rosse, slogan e una vistosa "Z" nel manifesto commemorativo

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di Gabriele Canè

Se vogliamo buttarla in caciara, come dicono da quelle parti, si possono anche fare quattro risate. Come i quattro gatti del Partito Comunista dei Monti Tiburtini, riuniti in una saletta di Zagarolo. Poche sedie e neppure tutte piene, mascherine con la falce e martello, gigantografie di Lenin e di Stalin, commossa celebrazione della vittoria dell’Unione Sovietica sulla Germania nazista, solidarietà all’ex compagno Putin impegnato nuovamente a sconfiggere il nazismo che dilaga in Occidente. Del resto, ognuno commemora chi vuole e con i mezzi che ha: il loro amico del Cremlino con la mega parata in programma oggi sulla Piazza Rossa, loro sventolando fuori dal balcone qualche vecchia bandiera rossa. Se volessimo buttarla in caciara, insomma, diremmo che l’intervento di un’ambulanza potrebbe essere più adatto che quello della magistratura, perché restiamo nei confini della libertà di "pensiero". La Zeta ostentata nel manifesto che annunciava la manifestazione, e di cui Putin ha fatto il simbolo dell’invasione dell’Ucraina, sposta però il tiro e il giudizio. E siccome di questi tempi non abbiamo sempre voglia di buttarla in caciara, possiamo avventurarci in un paio di osservazioni serie. Primo, se altri quattro gatti avessero celebrato la vittoria di Mussolini sul Negus, con foto e sbandieramenti, adesso saremmo qui a mobilitarci contro la rinascita del fascismo. Il fatto che qualcuno voglia far rinascere il comunismo non riguarda l’Italia che non ne ha mai conosciuto i benefici, e ci esime dall’indignazione.

Secondo, che la patria dei soviet si sia riciclata negli assalitori di Kiev, però, riguarda tutti. E quella Z si porta dietro migliaia di morti. Allora, è vero che i quattro compagni al bar possono far sorridere. Ma invece di fare quattro risate, a volte è più opportuno aprire un fascicolo in Procura.