Lunedì 14 Luglio 2025
DAVIDE RONDONI
Cronaca

Copyright sul corpo. La via danese non basta a far vincere la verità

di Davide Rondoni Abbiamo perso anche la faccia a tal punto da doverla proteggere con un copyright? Insomma, la stupidissima intelligenza...

di Davide Rondoni Abbiamo perso anche la faccia a tal punto da doverla proteggere con un copyright? Insomma, la stupidissima intelligenza...

di Davide Rondoni Abbiamo perso anche la faccia a tal punto da doverla proteggere con un copyright? Insomma, la stupidissima intelligenza...

di Davide Rondoni

Abbiamo perso anche la faccia a tal punto da doverla proteggere con un copyright? Insomma, la stupidissima intelligenza artificiale (come può esser stupido qualsiasi aggeggio inventato da uomini intelligenti, anche un martello) rischia di dar modo a tanti di usare il nostro corpo riprodotto per farci dire, fare, baciare, lettere e testamento e altre cose che non vogliamo fare. Nella solerte Danimarca, dove come pare già dai tempi d’Amleto ci dev’essere del marcio ma anche un Giudice, il governo ha pensato di modificare le leggi in modo tale che se un tizio pubblica grazie all’uso stupido di algoritmi una foto mia che sto in mezzo a Jeff Bezos e sua moglie, lo si possa denunciare come deep-fake. Una menzogna profonda. È quasi surreale (e divertente) che un’epoca che ha fondato il proprio pensiero (debole o forte) sull’idea che la verità non esiste, oggi si vede costretta a inventare difese di legge sempre più capziose per proteggersi dalla menzogna, che si sa, se esiste, è perché è il contrario della verità. Insomma, la ospite scomoda del pensiero contemporaneo, la verità, sembra prendersi la sua ironica rivincita. Perché se non esiste, non può esistere mai e allora difendersi dalle fake-news o deep-fake, è non solo difficile ma sbagliato. Insomma, siamo in uno dei cortocircuiti, in uno dei paradossi in cui la nostra epoca si dibatte. Ha sepolto problemi che poi si presentano trovandoci rimbambiti. Pensiamo davvero che una legge tra le tante possa fermare la mole di immagini fasulle che già girano di persone e personaggi ? Dopo anni e anni di polemica contro ogni ombra di stato etico, avremmo lo Stato (singolo o in Unione) che ci vieta di giocare con le figurine di Trump o di un attore famoso? La cosiddetta inelligenza artificiale è uno strumento potente. Soprattutto se usato da menti stupide. Ma le leggi possono forse arginare, non eliminare la stupidità, cioè l’amore per la menzogna. Però se non esiste la verità... E se proteggeremo la riproduzione dei corpi, saremo disposti a difedere i corpi reali, di esseri umani ognuno ‘unico e irripetibile’ da altri abusi, sul corpo dei deboli, dei malati, dei mascenti, dei disperati ? Dalla Danimarca ancora dubbi amletici.