(ANSA) - CANNES, 24 MAG - Metti un uomo in un gruppo di donne e guarda cosa può accadere: con lo sguardo di un entomologo Sofia Coppola rappresenta un universo femminile chiuso, all'apparenza perfetto, prima disgregato e poi ricomposto, quando un elemento estraneo ci capita dentro, azione e reazione come fosse biologia molecolare. E' L'Inganno, l'atteso film della regista di Lost in translation che è tornata in concorso al festival di Cannes per la seconda volta nella sua carriera dopo Marie Antoinette, 11 anni fa. E con un cast di all star con Colin Farrell, Nicole Kidman, la sua attrice feticcio Kirsten Dunst (sin dal Giardino delle Vergini Suicide), Elle Fanning , per questo film remake di Les Proies di Don Siegel con Clint Eastwood protagonista (1971), in sala con Universal il 14 settembre, adattamento del romanzo The Beguiled di Thomas Cullinan.
CronacaCoppola, donne-uomini rapporto di forza