Lunedì 29 Aprile 2024

Convegno sulla famiglia, in platea ex prete accusato di pedofilia. Maroni: "Presenza inopportuna"

Si tratta di don Mauro Inzoli, ex parroco di Crema, costretto a ritirarsi a vita privata dal Vaticano. La foto è stata diffusa da Sel su internet

Convegno sulla famiglia in Regione (Newpress)

Convegno sulla famiglia in Regione (Newpress)

Milano, 19 gennaio 2015 - Emerge una nuova polemica, in coda al già controverso convegno sulla famiglia tradizionale organizzato sabato dalla Giunta Maroni in Regione Lombardia con alcune associazioni cattoliche accusate di omofobia dal movimento per i diritti degli omosessuali. Una foto che ritrae in platea, seduto subito dietro le autorità, anche don Mauro Inzoli, ex parroco di Crema costretto a ritirarsi a vita privata dal Vaticano per accuse di abusi su minori, è stata diffusa in rete da Sel e pubblicata da alcuni giornali, ridando slancio agli interrogativi sull'opportunità degli inviti fatta dalla Regione.

CATTANEO - In una nota diffusa in mattinata, il presidente del Consiglio regionale lombardo, Raffaele Cattaneo (Ncd), che sedeva accanto a Maroni in prima fila, ha smentito una ricostruzione secondo cui sarebbero stati i suoi uffici ad accreditare don Inzoli al convegno. «Non corrisponde al vero la notizia apparsa quest'oggi in cui si afferma che la segreteria del presidente del Consiglio regionale abbia accreditato don Mauro Inzoli - si legge nella nota -. Gli accrediti istituzionali sono stati gestiti, come è noto, dalla Giunta regionale e il convegno, peraltro, era aperto al pubblico. Gli unici accrediti effettuati dalla segreteria sono stati per la moglie del presidente e per i collaboratori che lo che lo hanno accompagnato».

MARONI - La presenza di don Inzoli è stata commentata anche dal presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni: "Il convegno è stato organizzato dalle associazioni con la Regione, era aperto al pubblico e questa persona, che non conoscevo, e' entrata".  Alla domanda se si sia pentito di aver organizzato il convegno, il governatore ha risposto: "Assolutamente no". Tuttavia "l'unico rammarico è che gli uffici della Regione, in particolare del Cerimoniale, non mi hanno informato della sua presenza, altrimenti questa persona sarebbe stata allontanata perché non era opportuno che stesse lì". 

FORMIGONI - Roberto Formigoni, presenta alla manifestazione, ha commentato: "giudico inopportuna la presenza di don Inzoli" ma, allo stesso tempo, "è abnorme e strumentale la polemica che è stata montata". Il senatore ha poi aggiunto di non essersi accorto della presenza dell'uomo e che se avesse saputo della volontà di Mauro Inzoli di presentarsi all'iniziativa "avrei cercato di raggiungerlo per dire di non venire". La polemica sollevata dal caso, secondo Formigoni, nascerebbe dal fatto che "non si ha la volontà di confrontarsi sui temi veri sollevati dal convegno".