Giovedì 25 Aprile 2024

Le colline del Prosecco sono patrimonio Unesco

L'annuncio di Moavero: "Grazie alla loro bellezza paesaggistica, culturale, agricola unica e al gran lavoro promozionale di squadra del sistema-Paese". Proclamazione a Baku

Le colline del Prosecco (Ansa)

Le colline del Prosecco (Ansa)

Roma, 7 luglio 2019 - "Le colline del Prosecco" di Conegliano e Valdobbiadene "da oggi sono Patrimonio Unesco". "Grazie alla loro bellezza paesaggistica, culturale, agricola unica e al gran lavoro promozionale di squadra del sistema-Paese". L'annuncio è arrivato su Twitter dal ministro degli Esteri, Enzo Moavero Milanesi.  

"Le splendide colline del Prosecco sono da oggi il 55mo sito italiano iscritto nella lista del Patrimonio Mondiale dell'Umanità dell'Unesco. Con la decisione dell'apposito Comitato di selezione Unesco, si riconosce il valore universale di un paesaggio culturale e agricolo unico, scaturito da una straordinaria, sapiente interazione tra un'attività produttiva di eccellenza e la natura di un territorio affascinante", ha aggiunto il ministro Moavero in una nota della Farnesina.

La proclamazione è avvenuta oggi a Baku (Azerbaigian), in occasione della 43sima sessione del Comitato del Patrimonio mondiale Unesco, con delibera unanime dei 21 Stati membri del Comitato, a conferma dell'alta qualità della candidatura italiana. 

Luca Zaia e Gian Marco Centinaio festeggiano a Baku (Ansa)
Luca Zaia e Gian Marco Centinaio festeggiano a Baku (Ansa)

"LA GIOIA DEL GOVERNATORE ZAIA - "L'iscrizione delle colline del Prosecco nell'esclusivo registro dell' Organizzazione delle Nazioni Unite per l'educazione, la scienza e la cultura significa promuovere a livello internazionale un microcosmo fatto di natura e di cultura, di attività rurali e di insediamenti storici che hanno plasmato in modo originale e inconfondibile i rilievi della Sinistra Piave", dice il governatore del Veneto. E aggiunge: "Il blasone Unesco consacra la particolare conformazione geomorfologica delle nostre colline e il ricamo di coltivazioni vitate, di ciglioni erbosi e terrazzamenti creato nei secoli dal lavoro di agricoltori eroici. D'ora in poi istituzioni, imprenditori e abitanti saranno ancor più impegnati nel conservare l'integrità di questo habitat, salvaguardandone la biodiversità e sviluppando le potenzialità attrattive".