Mercoledì 24 Aprile 2024

Clio Evans, moglie di Lele Spedicato: "Ecco la mia cicatrice"

"Quel che non ci uccide ci fortifica", scrive su Facebook mostrando una grossa cicatrice sulla testa

Clio Evans mostra la cicatrice su Facebook

Clio Evans mostra la cicatrice su Facebook

Roma, 11 novembre 2018 - Clio Evans, moglie di Lele Spedicato, mostra su Facebook la sua personale battaglia, oltre a quella che ha vissuto a fianco del marito dopo che il chitarrista dei Negramaro è stato colpito da un'emorragia cerebrale a metà settembre e lei, incinta, ha vissuto al suo fianco mesi terribili. 

Ora Lele è fuori pericolo e l'attrice e performer ha pubblicato tre immagini molti forti che svelano una grossa cicatrice in testa. "Quello che non ci uccide ci fortifica! - ha scritto la Evans - Ora espongo questa cicatrice come gesto di solidarietà verso il mio amore Lele e verso coloro che stanno lottando per la guarigione. Con il giusto atteggiamento possiamo auspicare a superare le difficoltà che la vita a volte ci mette davanti. Ce la feci allora e ce la stiamo facendo adesso grazie al Cielo, passo dopo passo".

La moglie non è voluta entrare nel dettaglio e non ha specificato il motivo di quell'operazione che ha lasciato un segno indelebile sul suo corpo, ma ha aggiunto: "Era tanto che pensavo di mostrare questa cicatrice ma ogni volta c’era qualche lavoro da fare e non so perché persino un senso d’imbarazzo con cui confrontarsi. Ma quale imbarazzo?".

Già il 20 settembre, quando il marito era in coma, la Evans aveva scritto su Facebook un messaggio piuttosto criptico, dove si capiva che una simile sofferenza era già stata vissuta in passato. 

"Già due volte, per esperienze personali, la natura... il corso degli eventi mi hanno messa davanti all’ineluttabilità della vita - scriveva Clio Evans -. E alla consapevolezza della fragilità umana. Ma adesso è diverso perché lo STOP/PAUSE è accaduto alla persona più bella che io abbia mai conosciuto, al mio presente, al mio futuro. Al mio tutto. All’Amore in persona". "Sono certa - continuava - che in qualche modo gli stia arrivando quest’ondata di amore, incoraggiandolo a reagire ancora più forte. E conoscendolo, anche Lele vi ringrazierebbe con un abbraccio uno ad uno!"