Giovedì 18 Aprile 2024

Capigruppo, eletti Boccia e Braga Banco di prova ora è la segreteria

Capigruppo, eletti Boccia e Braga  Banco di prova ora è la segreteria

Capigruppo, eletti Boccia e Braga Banco di prova ora è la segreteria

Il copione è stato rispettato. Francesco Boccia, che ha gestito la campagna delle primarie ad Elly Schlein, e la franceschiniana Chiara Braga sono i nuovi capigruppo del Pd, rispettivamente, al Senato e alla Camera. Sono stati eletti per acclamazione tanto il primo, pugliese legato a stretto filo a Enrico Letta, quanto la deputata lombarda, per anni presenza costante nella segreteria democratica, da Renzi appunto a Letta, passando per Zingaretti. L’obiettivo della leader è chiaro: raccordare l’azione parlamentare con quella del partito. Ma le scelte hanno creato malumori: "Questo passaggio ha avuto elementi di forzatura", dice Lorenzo Guerini. Netta anche l’ex presidente dei senatori, Simona Malpezzi: "Avrei preferito che la discussione avvenisse tra di noi". In questo quadro, Schlein cerca di rassicurare la minoranza: "Stiamo lavorando a un assetto complessivo rispettoso del pluralismo e dell’esito delle primarie. Per questo ci sentiamo spesso con Stefano Bonaccini: ho intenzione di chiudere entro pochi giorni gli assetti e tornare a costruire insieme alla nostra comunità democratica proposte politiche alternative alle destre". Insomma, la prova del nove si avrà con la definizione della segreteria: lì i sostenitori del governatore emiliano si aspettano una sorta di ’compensazione’. In pole position, per l’ala che ha perso la sfida congressuale, dovrebbero essere il senatore Alessandro Alfieri e Davide Baruffi nonché la vicepresidente del Parlamento europeo, Pina Picierno.