Un camice bianco sopra giacca e cravatta e un sorriso paterno stampato sul viso.
Così Vladimr Putin, a uso e consumo delle telecamere, si è presentato tra le corsie dell’ospedale militare di Mosca, stringendo mani e confortando alcuni dei soldati feriti al fronte in Ucraina. È la prima volta dall’inizio della guerra e il suo messaggio, rivolto soprattutto all’opinione pubblica interna, appare chiaro: non credete alla propaganda occidentale e di Kiev, alla narrativa che descrive il leader del Cremlino come un irresponsabile che manda i suoi ragazzi allo sbaraglio, utilizzandoli come carne da cannone.