Mercoledì 24 Aprile 2024

Calenda-D’Incà, battibecco al veleno

Si scava ancora di più il solco tra il Movimento 5 Stelle e il leader di Azione

Migration

1 "Perdoniamo Calenda"

Duro botta e risposta tra il M5S e Azione. "Perdono Carlo Calenda", ha detto il ministro Federico D’Incà, riguardo alle accuse lanciate dal leader di

Azione, che aveva ribadito di non voler far parte di nessuna coalizione dove è presente

Il Movimento 5 Stelle.

2 "Io no. Dovete sparire"

Piccata la replica di Calenda (nella foto). "Io non vi perdono. Non perdono il veleno populista-giustizialista, l’aver smontato Industria 4.0, Ilva e aver cercato di sabotare Tap. Non perdono la presa in giro degli italiani, l’aver ridotto la mia città a un letamaio".

3 "Conte nel simbolo M5S"

Il vice presidente dei 5S Mario Turco ha spiegato che dopo

le elezioni amministrative sarà possibile un "re-branding"

del Movimento, ossia

un nuovo nome, o simbolo.

"Potremmo anche mettere

il nome di Giuseppe Conte

nel simbolo", ha detto.