1 "Perdoniamo Calenda"
Duro botta e risposta tra il M5S e Azione. "Perdono Carlo Calenda", ha detto il ministro Federico D’Incà, riguardo alle accuse lanciate dal leader di
Azione, che aveva ribadito di non voler far parte di nessuna coalizione dove è presente
Il Movimento 5 Stelle.
2 "Io no. Dovete sparire"
Piccata la replica di Calenda (nella foto). "Io non vi perdono. Non perdono il veleno populista-giustizialista, l’aver smontato Industria 4.0, Ilva e aver cercato di sabotare Tap. Non perdono la presa in giro degli italiani, l’aver ridotto la mia città a un letamaio".
3 "Conte nel simbolo M5S"
Il vice presidente dei 5S Mario Turco ha spiegato che dopo
le elezioni amministrative sarà possibile un "re-branding"
del Movimento, ossia
un nuovo nome, o simbolo.
"Potremmo anche mettere
il nome di Giuseppe Conte
nel simbolo", ha detto.