Giovedì 25 Aprile 2024

Cade a caccia e fa partire un colpo di fucile Campione di tiro a volo muore a 19 anni

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Ci sarà l’autopsia sul cadavere di Cristian Ghilli (nella foto sotto), il 19enne campione del mondo juniores dello skeet, morto la scorsa notte durante un disperato intervento chirurgico in ospedale per bloccare l’emorragia scatenata da un colpo sparato accidentalmente dal suo fucile al termine di una battuta di caccia con alcuni amici nei boschi di Montecatini Val di Cecina (Pisa). La dinamica dell’incidente tuttavia è chiara e riconducibile a una tragica fatalità. Secondo quanto riferito ai carabinieri dai compagni di caccia, il giovane, a fine battuta, è stato raggiunto all’addome dallo sparo mentre stava raccogliendo i bossoli sul terreno e dopo essere inciampato su un tronco che gli ha fatto perdere l’equilibrio. Il colpo ha raggiunto l’addome provocandogli una grave emorragia e Ghilli è stato trasportato in codice rosso al vicino ospedale di Cecina (Livorno) dove i medici hanno tentato un’operazione per salvargli la vita, senza però riuscirci. Ghilli, originario di Ponteginori (Pisa), era una promessa azzurra del tiro a volo e campione mondiale a squadre juniores in carica (titolo conquistato a ottobre).