Giovedì 25 Aprile 2024

Brutti e contenti in infradito e giacca a vento

Giorgio

Comaschi

Il famoso cambio di stagione. Un delirio estetico spaventoso, un’accozzaglia di look senza senso, improvvisati, inventati, quasi sempre sbagliati. Si vedono per strada persone con la t-shirt e i moon-boot, donne con piumini da sci e infradito, uomini con la cuffia di lana e i bermuda da mare. "Non si sa cosa mettersi", dicono. Armadi a metà, cambi rimandati, roba in giro sparsa per le camere, giubbotti che escono e rientrano da soli negli armadi, impermeabili che non vedono l’ora di essere messi, ma che poi si pentono perché è un caldo cane. C’è poi il falso luogo comune del "vestirsi a cipolla", che pochi hanno capito. Si tratterebbe di usare parecchi strati di indumenti per poi toglierli di volta in volta, a seconda della temperatura, così che uno parte vestito da sci e si trova, come ridere, in bermuda e ciabatte. E allora la cipolla sinceramente (che comunque è molto buona) in questo caso non è un granché. Curiose sono le coperte degli scooter, quelle che sembrano dei plaid da casa di riposo di serie B, o quei tendaggi neri da camera oscura di un fotografo. Nella confusione o nella pigrizia, c’è gente che le tiene montate anche d’estate con 40 gradi e si vedono questi fagottoni neri, tristi e sformati, pendere davanti a gente con ancora le gambe nude, per via dei pantaloncini corti. "Ah, io la tengo fissa", dicono alcuni (adesso sarebbe anche adatta, essendo in autunno). Ma se c’è un po’ di sole siamo fritti. Si squadernano in giro abbinamenti demenziali, da ora d’aria di un carcere. Va molto di moda il "centogrammi", che è quel piumino leggerissimo con cui ti sembra di aver risolto tutto. Ma non è vero, perché se esce un raggio di sole è come essere a Mombasa a mezzogiorno. Visto qualcuno a torso nudo, con i pantaloni di pelle imbottiti e scarponcini col pelo. E non sembrava per niente confuso, anzi, molto convinto e deciso. Ma, come diceva Pierangelo Bertoli, "con un piede nel passato e lo sguardo dritto e aperto nel futuro.

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