
Alunni in una aula (Ravaglia)
Roma, 16 ottobre 2015 - Il Ministero dell'Istruzione ha reso note le modalità "di spesa" dei 500 euro di bonus assegnati ai docenti per la formazione secondo quanto stabilito dalla Legge sulla Buona Scuola.
A CHI SPETTA - Alla Carta del docente con relativo gruzzoletto hanno diritto gli insegnanti di ruolo delle istituzioni scolastiche statali a tempo indeterminato, sia a tempo pieno che parziale, compresi i docenti in periodo di formazione e prova che non siano stati sospesi per motivi disciplinari. - Destinatari delle somme sono anche gli insegnanti assunti e da assumere in attuazione del "Piano straordinario di assunzione della Legge 107 del 2015. - Le somme, solo per l'anno scolastico 2015/2016 saranno accreditate ai destinatari: entro ottobre per i neoassunti dal 1° settembre 2015 entro venti giorni dalla trasmissione dell'elenco dei docenti da parte del Miur al sistema Noipa del Ministero dell'Economia per gli insegnanti che saranno immessi in ruolo dopo il 1° settembre 2015. - La Carta ha valore nominale per un importo di 500 euro utilizzabili nell'arco dell'anno scolastico di riferimento. - Le risorse spettano nel loro importo complessivo anche per i docenti che prendono servizio durante l'anno scolastico.
MODALITA' DI UTILIZZO Le spese previste dal Ministero per l'impiego della Carta: - Acquisto libri e testi anche in formato digitale, di pubblicazioni o riviste; - Acquisto di hardware o software; - Iscrizioni a corsi per attività di aggiornamento o di qualificazione delle competenze professionali, specialistica o a ciclo unico, inerenti il profilo professionale, ovvero corsi di laurea, di laurea magistrale specialistica o a ciclo unico, ovvero a corsi di laurea posto lauream o a master universitari sempre inerenti il profilo professionale; - Rappresentazioni teatrali o cinematografiche; - Ingresso a musei, mostre, eventi culturali e spettacoli dal vivo - Iniziative coerenti con le attivitià individuate nell'ambito del Piano triennale dell'offerta formativa delle istituzioni scolastiche e del Piano nazionale di formazione di cui all'art.1 comma 124 della legge 107/2015. - Il Miur, inoltre, si riserva di sottoscrivere convenzioni con operatori pubblici e privati, senza ulteriori oneri a carico dello Stato, con operatori pubblici e privati finalizzate all'utilizzo della Carta.
RENDICONTAZIONE - Solo per l'anno in corso l'assegnazione dei fondi avverrà attraverso il cedolino unico ma non costituirà retribuzione accessoria né reddito imponibile. - I docenti titolari della Carta dovranno trasmettere agli Uffici amministrativi dell'istituzione scolastica di appartenenza entro e non oltre il 31 agosto 2016 la rendicontazione comprovante l'effettivo utilizzo della somma per le finalità e con le modalità descritte sopra. - Nel caso in cui la documentazione risulti non conforme o incompleta o presentata oltre il termine fissato, ovvero del tutto assente, la somma non rendicontata sarà recuperata con l'erogazione riferita all'anno successivo, ossia 2016/2017. - I rendiconti sono messi a disposizione del revisori dei conti presso le istituzioni scolastiche. - Il Miur si riserva di fornire, nei prossimi giorni, ulteriori specifiche pe quanto riguarda, nel dettaglio, l'attività di rendicontazione.