1 In fuga con la mamma
Prima di trovare rifugio nell’acciaieria Azovstal,
non aveva ancora detto la sua prima parola. Nell’ultimo baluardo della resistenza ucraina a Mariupol, Svyatoslav è entrato insieme alla mamma Anna il 25 febbraio.
Non aveva ancora 4 mesi.
2 Le prime parole
Ed è lì dentro all’Azovstal, che Svyatoslav ha imparato a dire ‘mammà. Insieme sono stati tra i primi a uscire quando
- tra il 30 aprile e il 1 maggio -
i civili hanno cominciato a essere evacuati. "Quando siamo entrati pensavamo di restare 2-3 giorni".
3 Nelle mani dei russi
Ma per Anna e Svyatoslav l’incubo non è finito nel momento in cui sono usciti dall’acciaieria. Una volta fuori Anna e Svyatoslav si sono trovati faccia a faccia con i temuti ‘orchi’ russi. E solo dopo essere stati perquisiti e denudati sono stati rilasciati.