Mercoledì 24 Aprile 2024

Bendò uno dei fermati per l’omicidio Cerciello Carabiniere condannato

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Il giudice monocratico di Roma ha condannato a due mesi, pena sospesa, Fabio Manganaro, il carabiniere accusato di misura di rigore non consentita dalla legge per aver bendato Gabriel Natale Hjorth (foto) nella caserma di via in Selci dopo il fermo dei due americani, Hjorth e l’amico Finnegan Elder Lee per l’omicidio del vicebrigadiere dei carabinieri Mario Cerciello Rega, avvenuto nella notte tra il 25 e il 26 luglio 2019 nel centro della Capitale. Il giudice Alfonso Sabella ha disposto anche un risarcimento di 5mila euro in favore di Hjorth. Nella sua requisitoria la pm Maria Sabina Calabretta aveva chiesto la condanna a tre mesi. "Coprire gli occhi di un fermato è un mezzo di contenimento? Credo di no – ha detto –. È uno strumento non necessario di contenzione che aggrava la limitazione della libertà personale". Per il difensore di Manganaro, l’avvocato Roberto De Vita, "l’obiettivo del bendaggio era il rasserenamento della condotta che avrebbe potuto tenere Natale Hjort".