Mercoledì 24 Aprile 2024

Assalto a Capitol Hill: sei mesi a Bannon E Trump attacca gli ebrei americani

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Il Dipartimento di Giustizia Usa ha chiesto che l’ex consigliere di Donald Trump, Steve Bannon, sia condannato a sei mesi di reclusione e al pagamento di una multa di 200mila dollari, per non essersi presentato davanti alla Commissione che sta indagando sull’assalto al Campidoglio del 6 gennaio 2021.

"L’imputato ha violato l’autorità della Commissione e ha ignorato le richieste della citazione. Per il suo disprezzo, sostenuto in malafede verso il Congresso, l’imputato dovrebbe essere condannato", si legge nel documento del Dipartimento. Nella citazione si chiedevano informazioni legate alla presenza di Bannon nella cosiddetta “stanza della guerra” ideata dalla campagna di Trump al Willard Hotel e si chiedevano chiarimenti su una conversazione avuta con i legislatori repubblicani su come organizzare l’opposizione ai risultati elettorali.

Bannon a luglio è stato ritenuto colpevole di oltraggio al Congresso, per non aver rispettato la citazione. Il giorno dopo la sua condanna, lo stratega ha detto che era disposto ad andare in prigione per il suo sostegno all’ex presidente Trump.

Intanto il tycoon ha attaccato gli ebrei americani con un controverso post sul suo social media Truth che ha già suscitato la condanna dell’Anti-Defamation League.

"Nessun presidente ha fatto di più per Israele di me – ha dichiarato Donald Trump – . Tuttavia, i nostri meravigliosi evangelici mi apprezzano molto di più rispetto alle persone di fede ebraica, in particolare quelle che vivono negli Stati Uniti". L’ex presidente ha poi invitato gli ebrei americani a "darsi una calmata" ed "apprezzare Israele prima che sia troppo tardi".