Polizia
Perugia, 31 gennaio 2015 - Arrestati con l'accusa di aver compiuto una trentina di furti in provincia di Perugia: protagonisti due albanesi, di 32 e 33 anni. Il bottino dei furti- è stato spiegato stamani durante una conferenza stampa in questura - ammonta a circa 100 mila euro. Durante le fasi dell'arresto un agente della squadra mobile è rimasto ferito ad una mano.
'More' è stata ribattezzata l'operazione della squadra mobile che ha consentito di sequestrare numerosi oggetti risultati rubati in appartamenti del Perugino. Tra questi consolle di videogiochi, orologi, monili, profumi, borse, motoseghe e perfino un prosciutto. I ladri - hanno riferito gli investigatori - entravano in azione nel tardo pomeriggio, dalle 17.30 alle 19.30, forzando le finestre degli appartamenti e barricandosi dentro casa per impedire ai proprietari di rientrare mentre era in atto il furto.
Le case svaligiate si trovano a Gualdo Cattaneo, Collazzone, Piccione, Colombella, Ponte San Giovanni, Santa Maria Rossa, Fratticiola, Balanzano, Deruta. Fino a quattro i furti effettuati nello stesso pomeriggio tra Lidarno, Sant'Egidio, Casa del Diavolo e Villa Pitignano.
Gli agenti della sezione antirapine e criminalità diffusa, diretti dal vicequestore Marco Chiacchiera, dopo aver studiato il 'modus operandi' dei ladri hanno rintracciato due auto risultate rubate in uso agli albanesi (cinque, in tutto, quelle che avrebbero utilizzato gli stranieri per muoversi). Nell'abitacolo sono stati piazzati Gps e ambientali, finché nei giorni scorsi in via delle More, a Perugia, sono avvenuti gli arresti in flagranza. Il pubblico ministero contesta agli albanesi i reati di furto aggravato. A uno di loro anche la resistenza a pubblico ufficiale: infatti, durante la colluttazione avvenuta nelle fasi dell'arresto, un poliziotto è finito in ospedale per una frattura composta del metacarpo della mano destra.
Da segnalare la collaborazione fornita dai proprietari della Volvo e della Fiat Punto che hanno dato la disponibilità alla polizia di piazzare Gps e 'cimici' per consentire l'arresto dei presunti responsabili dei furti.