Mercoledì 24 Aprile 2024

Ammazza la fidanzatina e si uccide a 18 anni

Il dramma in Tirolo. La 17enne accoltellata in auto. Il ragazzo si è gettato da un ponte sospeso. A dare l’allarme un escursionista

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di Riccardo Jannello

REUTTE (Austria)

Travolti da un drammatico destino fra le gole dell’Ausserfern, in Tirolo, sulla strada del passo Fern. Un diciottenne ha ucciso la fidanzatina di un anno più giovane e si è tolto la vita. Una storia nella quale l’amore e la gioia di vivere hanno lasciato il passo a uno spietato sturm und drang, tempesta di emozioni e stress, sentimento e irrazionalità. Il ragazzo per farla finita ha scelto un luogo speciale, una vera e propria attrazione turistica: il ponte sospeso Highline 179, 402 metri di campata. Si è gettato dal punto più alto, 114 metri, e ha avuto più di uno spettatore, mentre alla diciassettenne ha riservato una morte ben più plebea, fatta di coltellate al petto sferrate in auto nel parcheggio nascosto. La ricostruzione, fatta dalla comandante della Polizia criminale Katja Tersch, racconta un evento che nessuno poteva prevedere.

Il diciottenne omicida-suicida è tedesco, la ragazza austriaca di Reutte, placida cittadina di 6mila abitanti, scossi e increduli. Il confine col distretto tedesco di Fussen è a una decina di chilometri e le visite reciproche sono molte. Lunedì il ragazzo è passato a prendere il suo amore a Reutte per un gita. Che cosa abbia scatenato la violenza è ciò che gli inquirenti cercano di capire aspettando i risultati dell’autopsia svolta ieri.

Salita la valle, dopo una trentina di chilometri l’adolescente ha fermato la macchina discosta dalla strada. In che momento abbia colpito la ragazza e perché non è ancora stato appurato. Lasciata la giovanissima amica morente in auto, il diciottenne sarebbe salito verso il ponte sospeso. L’Highline 179 collega le rovine del castello di Ehrenberg con Fort Claudia, un vero e proprio salto nel vuoto con uno stupendo panorama a 360 gradi.

Dal parcheggio in fondo alla valle il ragazzo ha impiegato mezzora per arrivare all’inizio del ponte, pagare il biglietto (8 euro) e incamminarsi lungo il vertiginoso percorso. Alle 20,30 un escursionista ha visto il suo corpo cadere nel vuoto e sfracellarsi nella gola. Ha dato l’allarme e sono intervenuti i soccorritori e la Polizia, ma il giovane era già morto. Solo più tardi, e quasi per caso, ripercorrendo la strada in cerca di un mezzo, gli investigatori hanno notato l’auto ferma con un cadavere all’interno. Quando l’hanno aperta anche per la diciassettene non c’era più nulla da fare: era morta dissanguata, accanto un coltello a serramanico. Il rapporto del medico legale chiarirà l’ora del decesso. Quando la notizia è arrivata alla comunità di Reutte lo sconcerto ha preso il sopravvento. Non solo la tragicità dei fatti, ma la giovane età delle vittime ha colpito le famiglie, gli amici, i semplici conoscenti e tutta la popolazione.

Il "tragische Liebe", l’amore tragico, sembra rievocare drammi del passato. Forse nella testa del diciottenne tedesco non c’era poesia, ma solo dolore di cui solo lui poteva sapere. E il tarlo che lo arrovellava dentro lo ha tramutato in un pomeriggio di tarda primavera da adolescente ad assassino. Prima di farla finita pure lui, per sempre.