Domenica 19 Maggio 2024

Due scialpinisti morti sulle Alpi bellunesi

Si chiamavano Enrico Frescura, 30 anni, del Soccorso alpino di Pieve di Cadore, e Alessandro Marengon, 28, del Soccorso alpino del Centro Cadore Tragedia sulle Alpi svizzere, 6 morti di cui cinque italiani LA TESTIMONIANZA / "Io, vivo grazie all'esperienza" Alpi Svizzere, due morti a Chamonix. Due sulle Alpi Bernesi. Una sul Monte Bianco Tragedia sull'Himalaya, morto l'italiano Simone La Terra

Enrico Frescura, 30 anni, e Alessandro Marengon, 28 anni (Ansa)

Enrico Frescura, 30 anni, e Alessandro Marengon, 28 anni (Ansa)

Belluno, 1 maggio 2018 - Mentre si aggrava di ora in ora il bilancio della tragedia di ieri sulle Alpi svizzere tra la Pigne d'Arolla e il Mont Collon, si registrano morti anche sulle Alpi italiane. Due giovani scialpinisti hanno perso la vita sull'Antelao, nelle Alpi bellunesi. Appartenevano entrambi al Soccorso alpino Dolomiti Bellunesi. Si chiamavano Enrico Frescura, 30 anni, del Soccorso alpino di Pieve di Cadore, e Alessandro Marengon, 28, del Soccorso alpino del Centro Cadore, tutti e due di Domegge di Cadore.

I due amici stavano affrontando la parte conclusiva del Canale Oppel, quando sono scivolati entrambi, fermandosi alcune centinaia di metri sullo sbocco sottostante. A dare l'allarme, alle 8.30 circa, altri tre alpinisti che stavano risalendo il canale. L'elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha raggiunto il luogo dell'incidente. I due corpi sono stati recuperati con il verricello e poi trasportati in auto a Pieve di Cadore. Sul posto anche il Soccorso alpino di Pieve di Cadore. "Il Soccorso alpino e speleologico Veneto - si legge in una nota - piange i suoi ragazzi e si stringe alle loro famiglie".

Tragedia sulle Alpi svizzere, 6 morti di cui cinque italiani