Martedì 30 Aprile 2024

Il fenomeno del reshoring, perché tante aziende stanno tornando a produrre in Italia

In base a una ricerca su 700 aziende, circa il 30% di chi ha delocalizzato in passato ha deciso di tornare a casa

Il fenomeno del reshoring

Il fenomeno del reshoring

Roma, 17 ottobre 2022 - Alcune aziende, delocalizzate in passato, hanno deciso di tornare a casa.  È questo quanto emerge dall’indagine condotta dal gruppo di ricerca Re4It per comprendere le scelte di localizzazione delle attività produttive e delle forniture delle imprese italiane e le motivazioni sottostanti le loro scelte, presentata all’assemblea di Alsea, l’associazione Lombarda Spedizionieri e Autotrasportatori. Su un campione di oltre 700 imprese, circa il 30% di quelle che in passato hanno delocalizzato ha dichiarato di aver già realizzato un cambiamento nella propria strategia di localizzazione, mentre il restante 55% continua a mantenere inalterata la propria scelta localizzativa. Il backshoring della produzione è stato fino ad ora scelto dal 16,5% delle imprese italiane che avevano realizzato l’offshoring produttivo. Oltre il 12% dichiarato di aver programmato di riportare in Italia la produzione attualmente localizzata all’estero nel medio-lungo termine (3-oltre 5 anni). Il 14%, ha invece optato per un cambio di localizzazione all’estero (nearshoring o further offshoring).

Dalle conclusioni della ricerca emerge che il potenziamento di politiche già esistenti che favoriscono la digitalizzazione, l’Industria 4.0 e il ‘Green New Deal’ potrebbero promuovere sia il rientro delle forniture sia quello della produzione, che spesso necessita di un contesto istituzionale favorevole. A scoraggiare le imprese, ci sono problemi legati alla burocrazia, sistema giudiziario, pressione fiscale, infrastrutture, innovazione, costo del lavoro, costi dell’energia, debito pubblico. Servono quindi politiche che favoriscano il reshoring. Fra i settori più inclini al reshoring ci sono le aziende di abbigliamento, articoli in pelle e simili, macchinari e apparecchiature elettriche. Le regioni d’Italia in cui si trovano le aziende più interessate da questo fenomeno sono quelle più industrializzate, vale a dire Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna. A seguire Toscana, Marche e Piemonte.

Perché le aziende scelgono di riportare le produzioni in Italia?

Le ragioni per cui alcuni gruppi scelgono di riportare o riavvicinare le proprie produzioni all’Italia sono prevalentemente legate all’effetto ‘Made in Italy’, al miglioramento del servizio al cliente, alle riorganizzazioni aziendali e alla scarsa qualità delle produzioni delocalizzate. Circa un 16% delle imprese, invece, ha realizzato l’offshoring produttivo. Le imprese che hanno delocalizzato la produzione operano in larga parte nei settori dei macchinari e dei prodotti in metallo e sono perlopiù Pmi. Lo hanno fatto per ridurre i costi di produzione, principalmente il costo del lavoro; altre motivazioni dell’offshoring sono l’accesso ai mercati, la disponibilità di materie prime e di fornitori all’estero.