Imola (Bologna), 25 novembre 2014 - Nessuna interruzione tra le iniziative del Baccanale, ormai archiviato, e quelle natalizie. «Per due mesi garantiamo una continuità di eventi e iniziative che si svolgono in centro, grazie alla collaborazione tra pubblico e privato. L’offerta per l’imminente periodo festivo è ancora più articolata di quella del 2013». È il commento dell’assessore Elisabetta Marchetti che ieri ha presentato il calendario degli appuntamenti che traghetterà gli imolesi fino all’Epifania. ‘ImolAnatale’ propone un contenitore che coinvolge tutte le attività commerciali sotto l’Orologio. Arte, musica, cinema, spettacoli e animazioni, ma per cominciare, sabato alle 18, verranno accese le luminarie e l’albero di Natale di piazza Matteotti.
La suggestione dei presepi accompagna l’intero periodo creando un vero e proprio itinerario tra piccoli e grandi capolavori. Non mancherà il cinema per adulti e piccini al Teatro dell’Osservanza, al Don Fiorentini e al Cinecircolo dei Cappuccini. Mentre l’edizione del Corto Imola Festival quest’anno si svolgerà in forma itinerante negli spazi più suggestivi di Imola. A ravvivare le vie del centro, band, spettacoli itineranti, trampolieri, danza di strada e performance visive. Confermata la serata di Capodanno con i fuochi piromusicali alla Rocca sforzesca.
Ma Natale significa anche shopping. Le vie del centro storico ospiteranno i tradizionali mercatini dove acquistare prodotti tipici e artigianali. I commercianti aderiscono, dal 29 novembre al 6 gennaio, all’iniziativa ‘C’è sosta per te’, in collaborazione con Area Blu. Per ogni acquisto superiore a 15 euro, distribuiranno un tagliando prepagato per una sosta di tre ore nei parcheggi del centro. «Si tratta di iniziative con diverse valenze – spiega Sergio Sangiorgi di Confartigianato –, attraverso le quali dare visibilità al centro come luogo di aggregazione socio-economica». Andrea Martelli (Ascom) sottolinea che «le attività commerciali si sono autotassate per accendere le luminarie. Sarà un albero di Natale sobrio, ma a misura dei bambini». Sulla stessa linea, Stefano Salvatori (Confesercenti): «I negozi ci credono ancora e speriamo che sia un Natale con un po’ più di luce». «Nonostante il pessimismo generale – conclude Daniele Francesconi (Cna) –, ci siamo impegnati a dare vita a un ricco calendario natalizio».