Lunedì 29 Aprile 2024

"Noi, cinofili precari dei pompieri: in attesa perenne di assunzione"

Alessio Andreucci

Alessio Andreucci con il suo pastore tedesco Noir

Alessio Andreucci con il suo pastore tedesco Noir

Roma, 26 ottobre 2018 - Sono addestrati a cercare i superstiti e le vittime. Gli scampati da riportare a casa e i corpi da piangere. Amatissimi dai cittadini, elogiati dai politici. Eppure: precari. Sono rimasti meno di trenta in tutta Italia i vigili del fuoco cinofili discontinui, come si dice in gergo. Per l'esattezza, sono 27. Pompieri e cani che lavorano in coppia, come una cosa sola. Anzi: gli unici assunti sono proprio loro, gli animali. Nei forum in rete il morale è basso. “Ma ancora ci sperate? Non ci sarà niente purtroppo. Al massimo saranno assunte poche unità. Trovateve un lavoro”. Sembra che il loro momento non arrivi mai. Ma ci spera ancora Alessio Andreucci, 40 anni, di Grosseto. Il suo battesimo nei cinofili risale a otto anni fa, in missione sulla Costa Concordia.

Non molla.

“Lo Stato ha speso e continua a spendere per la nostra formazione. Se qualcuno dovesse stancarsi, sarebbe anche un grande spreco”. Intanto deve farsi bastare quella parola: precario. “Il ministero dell’Interno ci fa contratti a tempo determinato, non più sette-otto volte all’anno come prima ma due-tre. Per 14 e non per 20 giorni, in questo modo non ci vengono corrisposti Trf e altre indennità che prima ci spettavano per legge. Siamo presi e licenziati”. Veramente l’articolo 19 bis... “Stabilisce che dobbiamo essere assunti a tempo pieno, per questo eravamo tranquilli”. Da qui alla fine dell'anno... “Ma nessuno sta parlando di noi, nessuno ci considera. Eppure c’erano anche  i fondi, quelli del terremoto nel centro Italia. E' tutto scritto”. Uno dei vostri campi di battaglia. Sono sempre lodi sperticate per i vigili del fuoco e per i cinofili. “La Costa Concordia, il sisma del 2016, le alluvioni, il ponte Morandi... Ogni volta che c’è una catastrofe siamo chiamati”. Lei e il suo cane Noir, un pastore tedesco. Inseparabili. “Paradossalmente, lui è un pompiere effettivo. Sempre in forza al corpo”. Pare incredibile. “Quando l’animale diventa operativo, ciascuno di noi firma un comodato d’uso. Il nostro compagno diventa di proprietà del ministero”.  Se avesse di fronte quelli che possono decidere? “Dovrebbero mettersi una mano sul cuore. Siamo 27 famiglie. La nostra assunzione sarebbe un bellissimo regalo di Natale”.