Martedì 30 Aprile 2024

Capodanno, i 5 Paesi con le tradizioni più curiose

Dal gelato per terra in Svizzera ai 108 gong in Giappone

In alcune cittadine del Cile si passa il Capodanno al cimitero - Foto: imageBROKER / Alamy

In alcune cittadine del Cile si passa il Capodanno al cimitero - Foto: imageBROKER / Alamy

Roma, 28 dicembre 2016 - Il Natale è ormai alle spalle ed è già tempo di pensare al tanto atteso Capodanno, che in ogni parte del mondo si festeggia con usanze diverse e originali. Ecco i 5 paesi che accolgono nel modo più curioso il primo giorno del nuovo anno. COMPRARE UN GELATO, MA NON PER MANGIARLO (SVIZZERA) A Capodanno non ci si sogna neanche di acquistare un gelato quando fuori fa freddo, figuriamoci in Svizzera, dove il termometro scende abitualmente sotto lo zero durante i mesi invernali. Nel paese alpino, però, esiste una tradizione dalle origini sconosciute nata un secolo fa: comprare un cono gelato e farlo cadere per terra dalla parte della crema come buon auspicio. Durante le celebrazioni del nuovo anno, inoltre, si indossano maschere tradizionali e cappelli vistosi, con sopra per esempio dei veri e propri modellini di casette o fattorie. DOPPIO CAPODANNO (RUSSIA) Se in Italia il Capodanno è una delle ricorrenze più attese, in Russia è in assoluto quella che si aspetta con più trepidazione. Il primo dell'anno, infatti, si festeggia ben due volte: il 31 dicembre come da noi (secondo il calendario Gregoriano) e poi il 13 gennaio, secondo il calendario Giuliano (adottato da Giulio Cesare e i suoi astronomi) che in terra russa viene ancora osservato per alcune occasioni importanti. Il brindisi di mezzanotte, ovviamente, non viene fatto con champagne o spumante, bensì con la vodka. C'È UN COLORE PER TUTTO (BRASILE) Contrariamente alle tradizioni tipiche dei paesi sudamericani, in Brasile si passa il Capodanno vestiti di bianco (simbolo di equilibrio e pace) e non di rosso. I più superstiziosi possono scegliere di indossare abiti a seconda di ciò che si augurano per l'anno a venire: il verde per la speranza e la salute, il giallo per i soldi, l'arancione per il successo, il rosso per la passione e il blu per la tranquillità. Le persone che vogliono fare tanti nuovi viaggi, invece, hanno l'usanza di mettere (di sera) un capo bianco in una valigia: questo verrà utilizzato la mattina dopo nel corso della visita a un'attrazione turistica nella città in cui si passa il Capodanno (vale anche per la gente del luogo). Oltre al colore giallo, chi desidera ricchezza deve succhiare sette semi di melograno durante il conto alla rovescia, per poi avvolgerli in un pezzo di carta che andrà inserito nel portafoglio. Per allontanare la sfortuna, inoltre, il capofamiglia versa all'indietro il vino contenuto in un bicchiere. UNA NOTTE AL CIMITERO (CILE) Un'usanza degna di un film dell'orrore. In Cile, specialmente nelle città meno popolose, alcune persone passano la notte di Capodanno dormendo di fianco alla tomba dei propri familiari morti. Questa tradizione è iniziata a Talca, quando nel 1995 una famiglia ha scavalcato le mura del cimitero per trascorrere la notte del primo dell'anno assieme al padre morto da poco. Da quel giorno, il sindaco permette di accedere alle tombe dalle 11 di sera. Molte cittadine hanno quindi preso l'esempio. 108 GONG (GIAPPONE) Il Capodanno giapponese si festeggia solitamente con la cerimonia dell'Hatsumode, secondo la quale bisogna attendere la mezzanotte in un luogo sacro o visitare un tempio il 1° gennaio. Per accogliere al meglio l'anno nuovo, devono essere suonati 108 gong che corrispondono ai 108 peccati della tradizione buddhista. Una volta effettuati tutti i rintocchi, l'anima si purifica ed è pronta per affrontare un altro ciclo di 12 mesi. Un'altra usanza giapponese è quella di pulire attentamente la casa nella giornata del 31 dicembre, per poi appendere fuori dalla porta delle particolari decorazioni di bambù (servono per accogliere gli spiriti ancestrali).