Lunedì 29 Aprile 2024

"I cuccioli di Daniza stanno bene e si stanno avviando al letargo"

L'assessore Dallapiccola, della provincia di Trento, rassicura pur ammettendo che gli ultimi avvistamenti dei piccoli, che hanno compiuto un anno, risalgono ad inizio novembre

Cucciolo di orso in una foto Olycom

Cucciolo di orso in una foto Olycom

Trento, 12 dicembre 2014  - «Tutto lascia pensare che gli orsetti di Daniza si stanno avviando al letargo». Lo afferma l'assessore della Provincia di Trento Michele Dallapiccola che oggi ha fatto il punto della situazione dei due cuccioli di Daniza con le associazioni ambientaliste del comitato faunistico e alcune associazioni animaliste.

«Il lungo lavoro di monitoraggio effettuato in questi mesi - ha detto Dallapiccola - ha evidenziato comportamenti corretti da parte dei due cuccioli, che ormai possiamo chiamare orsi visto che proprio in questi giorni compiono un anno. I due animali hanno evitato i contatti con l'uomo, senza mai fermarsi nei centri abitati o in prossimità di fonti di cibo, dimostrando di avere fiducia in se stessi». Il monitoraggio - aggiunge Dallapiccola - continuerà anche nei mesi invernali. L'ultimo avvistamento dei due orsi risale allo scorso 9 novembre, come ha comunicato Claudio Groff del Servizio Foreste e Fauna della Provincia di Trento. Da allora nessuna altra segnalazione.

«Ciò è da mettere in relazione, molto probabilmente - ha sottolineato Dallapiccola - con l'inizio della fase letargica dell'orso, che i dati disponibili per l'ambiente alpino evidenziano coincidere proprio con il mese di novembre». «Le fototrappole e gli avvistamenti - ha spiegato Dallapiccola - dimostrano che i due orsi stanno bene e hanno raggiunto una massa corporea adeguata ad affrontare l'inverno. Fino ad oggi tutto è andato secondo le nostre aspettative, con comportamenti corretti da parte dei due orsi, che in queste ultime settimane hanno rallentato la loro attività, cosa assolutamente favorevole visto il periodo». La speranza è che le deduzioni della provincia siano fondate e che i piccoli abbiano, effettivamente, iniziato il letargo. Per contatti con la nostra redazione: [email protected]