Venerdì 26 Aprile 2024

Zika, Oms: "L'epidemia è emergenza planetaria"

L'Organizzazione mondiale della sanità: è "un'emergenza di salute pubblica di portata internazionale"

Prevenzione nella scuole per evitare contagi col virus Zika (AFP)

Prevenzione nella scuole per evitare contagi col virus Zika (AFP)

Ginevra, 1 febbraio 2016 - L'Organizzazione mondiale della Sanità ha dichiarato l'epidemia di virus Zika in corso nelle Americhe "un'emergenza di salute pubblica di portata mondiale", in una riunione d'urgenza convocata per valutarne i rischi e le possibili risposte. 

L'Organizzazione mondiale della sanità ritiene che ci siano "forti sospetti" che l'aumento di gravi difetti alla nascita tra i bambini in Sud America sia dovuta al virus Zika. La relazione causale tra la diffusione del virus, trasmesso delle punture di zanzare, e la crescita tra i neonati dei casi i microcefalia, una malformazione devastante per la quali i bambini nascono con cranio e cervello eccezionalmente piccoli, è "fortemente sospettata" e la situazione è "un'emergenza di salute pubblica di portata internazionale", afferma l'organizzazione. 

BRASILE - Secondo caso confermato di donna incinta contagiata dal virus Zika a San Paolo del Brasile dall'inizio dell'anno. Le autorità sanitarie della capitale paulista hanno rivelato che la ragazza, 20 anni, ha cominciato ad accusare i sintomi della malattia alla 28esima settimana di gestazione, ma al momento non è stata notata alcuna anomalia nella formazione del cranio del feto. La ragazza, che non presenta più i sintomi della malattia, risiede a Piracicaba, nell'entroterra dello stato di San Paolo, il più ricco ed evoluto del Brasile.

USA - Sette casi confermati di Zika nell'area di Houston: lo rendono noto le autorità sanitarie locali. Tre casi sono stati accertati a Houston, quattro nella contea di Harris. Tutti hanno contratto il virus viaggiando in Sudamerica, secondo Abc13.

NUOVI PAESI - Costa Rica, Nicaragua, Isole Samoa e Curacao: sono i quattro nuovi Paesi per i quali i centri Usa per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc) hanno emesso il 'travel alert' per il rischio di contrarre il virus Zika. Nell'elenco ci sono altre 28 destinazioni.