Giovedì 2 Maggio 2024

Caso Varoufakis, Freccero difende Fazio: "E' stato un investimento"

Il consigliere Rai voluto da M5S: "Ci sono programmi che con i loro introiti pagano tutti gli altri. Quello di Fazio è uno di questi

Carlo Freccero (Lapresse)

Carlo Freccero (Lapresse)

Roma, 30 ottobre 2015 - Ha fatto molto scalpore la 'busta paga' di Varoufakis, che ha percepito mille euro al minuto per la partecipazione alla trasmissione 'Che tempo che fa' di Fabio Fazio. La Rai è corsa ai ripari con un provvedimento che vieta di pagare i politici, ma non tutti si stracciano le vesti per 'l'investimento' voluto dalla Endemol. Il consigliere Rai ed esperto di comunicazione Carlo Freccero, ad esempio, difende Fazio. E spiega: "La retorica della casta e dello spreco è una retorica ottusa. Bisognerebbe cancellare questi termini dal vocabolario e reintrodurre la parola 'investimenti'".

Freccero - votato dal Movimento 5 Stelle e da Sel nel cda di viale Mazzini - difende senza esitazioni "Che tempo che fa" e la scelta di pagare l`ex ministro dell`Economia greco Yanis Varoufakis:  "Attualmente la Rai non si sostiene col canone, ma con la pubblicità. Ci sono programmi che con i loro introiti pagano tutti gli altri. Quello di Fazio è uno di questi, per questo i suoi costi non possono essere considerati uscite o sprechi, ma investimenti. Nel mondo reale si investe per guadagnare. E' nel campo della finanza che si pensa solo a tagliare i costi".

Quanto alle critiche dei 5 Stelle, Freccero non si dice imbarazzato: "Quello che hanno fatto con Varoufakis è servizio pubblico. E' l'informazione che il momento attuale di crisi richiede".  Freccero respinge anche il paragone con la Bbc, che Varoufakis lo ha ospitato senza doverlo pagare: "Perché ha un brand forte. La televisione è matematica. Se Rai avesse il brand della Bbc, sarebbe venuto gratis anche da noi".