Giovedì 16 Maggio 2024

Caso Varoufakis, la Rai: "Vietato pagare i politici in tv"

Dopo la polemica sul maxi-compenso dell'ex ministro greco (mille euro al minuto), i vertici di viale Mazzini corrono ai ripari. Gasparri: "Lo stesso politico alla Bbc ci va gratis". Endemol: "Compenso in lineai con il mercato"

Yanis Varoufakis con Fabio Fazio (Ansa)

Yanis Varoufakis con Fabio Fazio (Ansa)

Roma, 29 ottobre 2015 - Dopo lo 'scandalo-Varoufakis' - il politico greco ha preso mille euro al minuto per la sua partecipazione alla trasmissione di Fazio - la Rai travolta dalle polemiche sembra decisa a correre ai ripari. Rafforzando il divieto di compenso ai politici ospiti in radio e tv.

I vertici di viale Mazzini hanno emanato oggi una direttiva che rende più stringente il divieto di erogare compensi: in pratica devono stare alla regola anche tutte le società che producono per la Rai, quindi quelle esterne. Ed è proprio il caso Varoufakis, visto che l'ex ministro delle Finanze greche ospite di 'Che tempo che fa' su Rai3 era 'contattato' - come ha precisato la stessa rete - dalla società produttrice del format, la Endemol, "che ha la gestione diretta economica degli ospiti della trasmissione, all'interno di un plafond complessivo e concordato, e che ha ritenuto evidentemente congruo il compenso richiesto dall'economista".

In tutto ciò il sindacato Usigrai chiede che "si apra una delle questioni centrali per il futuro della Rai: lo strapotere delle società di produzione e degli agenti", mentre il Codacons presenta un esposto alla Corte dei Conti.

LA 'DIFESA' SOCIAL DI FAZIO - Mentre infuria la polemica Fabio Fazio ironizza su Twitter - in risposta al messaggio di un utente - sul rapporto tra le spese e i ricavi da pubblicità del suo programma. "Non capisco la polemica. Se fabfazio riceve in pubblicità più di quanto spende, ha ragione lui. E' matematica", scrive mimmopasticcio. "Come avrà notato, in questo mestiere anche la matematica può diventare un'opinione:)))", risponde il conduttore, con tanto di 'sorriso' finale. 

VAROUFAKIS GRATIS ALLA BBC - Ma la polemica non si smonta. Gasparri va all'attacco: "Dire che il politico greco è stato contattato dalla Endemol e che da parte dell'azienda c'è stato solo un via libera editoriale è un ridicolo tentativo di mettere una pezza su un fatto gravissimo". Alla fine, continua Gasparri, si è "pagato 24mila euro lo stesso esponente politico greco che la società concessionaria del servizio pubblico inglese, la Bbc, cui tanto si guarda come esempio di eccellenza, ha invece ospitato assolutamente gratis".

ENDEMOL: IN LINEA CON IL MERCATO - "A Che tempo che fa i politici ovviamente non sono mai stati pagati per la loro partecipazione. Il caso di Yanis Varoufakis rientra nel caso di personalità che fanno conferenze internazionali come attività professionale" e Varoufakis ha ricevuto "un compenso in linea con il mercato". Così Paolo Bassetti, presidente e ad di Endemol Italia