Venerdì 26 Aprile 2024

Moto Gp, Valentino Rossi: voglio partire davanti Mugello

Il Dottore non brilla nelle libere: «Fondamentale partire entro il quinto posto»

Valentino Rossi (Alive)

Valentino Rossi (Alive)

Scarperia, 20 maggio 2016 - Andrea Iannone fa subito la voce grossa. E fa sorridere la Ducati e un po’, perché no, la Suzuki che gli ha appena consegnato la prima guida della prossima stagione. E stato lui il più veloce della giornata che ha aperto il lungo week end del Mugello. Giornata dimezzata dal maltempo, visto che al mattino, le libere sono di fatto saltate perché la pista era umida e quindi impossibile da gestire sia per le gomme da bagnato sia per quelle da asciutto.

Iannone è volato davanti a Lorenzo e Pirro (terza guida ufficiale Ducati), mentre per Marquez e Rossi (quinto e sesto) il venerdì non è stato un granchè. «Diciamo – è il primo commento di Vale – che sono… abbastanza soddisfatto. Anzi, soddisfatto a metà. Proprio come mi sono andate le cose in pista: sono stato molto veloce per tutta la prima parte del tracciato, poi perdo qualcosa. Ci vorrebbe un’altra sessione di libere per capire meglio che cosa si potrà fare in gara e per questo il lavoro di stamattina sarà decisivo».

Ma c’è un dettaglio che non sfugge a Valentino e che gli serve per accendere la battaglia del Mugello. «Ok, ho chiuso con il sesto tempo _ dice Rossi _ ma siamo tutti molto vicini. Il distacco fra Iannone e noi che siamo dietro è piccolissimo e questo mi fa pensare a una gara molto combattuta. Sarà decisivo partire bene, magari delle posizioni migliori». Prima fila obbligata da conquistare oggi, dunque? Rossi la vede così: «Beh, la prima fila è sempre il massimo, ma diciamo che per fare una buona gara potrebbe essere sufficiente partire nei primi cinque».

Semina prudenza, Valentino, ma è questa la sua filosofia del venerdì. Resta comunque il fatto che la Ducati di Iannone (già protagonista al Mugello con la pole e il secondo posto sul podio, un anno fa) dovrebbe davvero essere la moto da battere. E il pilota coglie l’occasione al volo per una sorta di rivincita personale dopo l’inizio di stagione in chiaro-scuro.

«Visto? Chi ha la fissa nel sostenere che un pilota è distratto quando deve firmare un contratto o pensare al futuro, si sbaglia di grosso. Io sono sempre stato tranquillo e credo soprattutto di aver fatto sempre il mio dovere in tutte le prime gare della stagione. Purtroppo non siamo stati fortunati e la Ducati ha pagato a caro prezzo il conto con la sfortuna, ma qui al Mugello ho sensazioni positive, anche se preferisco non illudermi, visto che chi mi sta dietro ha segnato un tempo molto simile al mio».

E Lorenzo è davvero lì, appiccicato a Iannone e pronto a rubare a Valentino e all’Italia il Gp più prezioso