Luca di Montezemolo con Michael Schumacher (Ansa)
Milano, 4 febbraio 2016 - "Non sono buone notizie". Luca Cordero di Montezemolo non si tira indietro quando al Quattroruote Day i giornalisti gli rivolgono una domanda sulle condizioni di Michael Schumacher. "Non ho notizie buone, non come uno sperava", dichiara il presidente di Alitalia e vice presidente di Unicredit. L'ex campione del mondo di F1, vittima di un tragico incidente sugli sci il 29 dicembre 2014 sulle nevi di Meribel in Francia, è stretto intorno al riserbo di parenti e della strettissima cerchia di amici che ha accesso al suo capezzale. Una privacy che regge all'urto dei media e delle mille voci che sono girate e girano da quel maledetto giorno. Prima le speculazioni del settimanale tedesco Blunte ("Schumacher cammina"), smentite subito dalla portavoce del pilota. Quindi le tensioni tra l'ex manager e la famiglia di Schumi. "Corinna non mi permette di vedere Michael", lo sfogo di Willi Weber.
MONTEZEMOLO - L'ex presidente della Ferrari non ha nascosto il suo coinvolgimento emotivo nella vicenda. "La vita è strana - ha detto nel suo intervento di oggi al Quattroruote Day -. In tutti gli anni in cui ha corso in F1 Schumacher ha avuto un solo incidente con la Ferrari, per colpa nostra, in cui si ruppe una gamba". E ha aggiunto: "Dicono che fosse uno sciatore che andava molto veloce, ma non è vero". "E' stato un grande pilota e merita un grande applauso", ha concluso.