Luciano Spalletti (La Presse)
Roma, 24 ottobre 2016 - Grane con l'ordine dei giornalisti per mister Luciano Spalletti. Ieri sera nel corso della consueta conferenza stampa post partita il tecnico giallorosso aveva avuto una reazione forte alla domanda di un giornalista sull'ambiente romano e sulla effettiva possibilità di lavorarvi serenamente. Spalletti a quella domanda ha risposto prendendo letteralmente a testate la scrivania e accusando il giornalista di essere stato mandato lì da qualcuno che aveva interesse a destabilizzare l'ambiente giallorosso. Peraltro il tecnico non è la prima volta che adombra "manovre esterne" che hanno interesse a destabilizzare la sua squadra. Oggi l'Ordine dei Giornalisti ha emesso un comunicato nel quale ha pesantemente criticato l'esternazione di mister Spalletti: "Il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti esprime solidarietà al collega Roberto Maida, giornalista del Corriere dello Sport, al quale l’allenatore della Roma Luciano Spalletti ha rivolto l’accusa di manovre opache contro la società di calcio, a fronte di una semplice domanda su un argomento peraltro sollevato dallo stesso allenatore. Non è il primo tentativo di mettere il bavaglio ai giornalisti sportivi, da parte di autorevoli personaggi di società calcistiche [...] Il giornalista risponde alla propria coscienza, al direttore del giornale ma soprattutto ai lettori. Non ai presidenti o agli allenatori di un club". L'allenatore e il club al momento non hanno replicato.
MALAGO':"PALLONE D'ORO A BUFFON? SPERIAMO, INSIEME A TOTTI E' IL MIGLIORE". Ad "addolcire" il pomeriggio della Roma ci hanno pensato le parole al miele del Presidente del Coni Giovanni Malagò. Oggi France Football ha diramato la lista dei 30 giocatori in corsa per il Pallone d'oro, tra questi gli unici a militare in Serie A sono Buffon, Higuain e Dybala, tutti in bianconero. Il numero uno dello sport italiano si è complimentato con Buffon ma non ha dimenticato nemmeno Francesco Totti. "Spero che il pallone d'oro venga assegnato a Buffon, sarebbe una cosa bellissima per lui e per il calcio italiano. Magari per qualche mancanza di riconoscimenti in passato" - dice Giovanni Malagò - "Per me Buffon non è solo un grande portiere, il capitano della Nazionale italiana e un recordman di presenze, lui è proprio il migliore. Assieme a Francesco Totti è tra quelli che oggi possono rappresentare il nostro movimento, per la loro storia e il loro percorso. Totti ha avuto già riconoscimenti alla Uefa e alla Fifa credo che entrambi sono campioni da esportare e il nostro calcio ha bisogno di modelli positivi".