Venerdì 26 Aprile 2024

La Roma anticipa con l'Empoli. Doumbia erede di Destro. Strootman, calvario infinito

L’attaccante ivoriano arriva dal Cska in prestito con diritto di riscatto. Intanto il tecnico chiede la vittoria nell'anticipo delle 20.45: "Siamo in corsa su tre fronti e secondi in campionato, numeri così a Roma non si vedevano da tempo"

Seydou Doumbia (Ansa)

Seydou Doumbia (Ansa)

Roma, 31 gennaio 2015 - L’addio di Destro. L’arrivo di Doumbia. La doccia gelata Strootman e il ritorno di Keita. Gira così vorticosamente la giostra giallorossa, tra addii, acquisti, infortuni e ritorni, che quasi ci si dimentica della partita con l’Empoli. Già la squadra di Sarri, eliminata con aiutino dalla Roma in Coppa Italia, match che ha aumentato dubbi e incertezze nel mondo romanista. Cinque pareggi nelle ultime sette di campionato, tre di fila all’Olimpico con la Juve che scappa via forse irrimediabilmente e il Napoli che è lì, rientrato nella corsa al secondo posto. Risultati modesti per chi sembrava poter duellare con la Juve fino all’ultimo respiro. Infortuni a parte è la condizione fisica della squadra che continua a non convincere se l’avversaria di turno dà regolarmente l’impressione di arrivare più lesta sul pallone. Garcia rispedisce al mittente le critiche, trincerandosi dietro ai numeri, l’arma di chi attraversa un momento critico: «Siamo in corsa su tre fronti e secondi in campionato, numeri così a Roma non si vedevano da tempo». Vero, ma non può bastare per chi in ottobre aveva detto: «Vinceremo lo scudetto».

Eppoi l’addio di Destro, dichiarato incedibile a più riprese dal tecnico (come Benatia..) e lasciato andare senza troppi rimpianti. Garcia non sente la responsabilità di non averne gestito il potenziale (indiscutibile), anzi: «Mi avrebbe fatto piacere che Destro fosse sostenuto al 100%, questo non vale per me, che gli sono sempre stato vicino, nè per i compagni o il club...». Quindi colpa dei tifosi che mugugnavano?

Al suo posto, arriva Doumbia, ivoriano dal gol facile (impegnato in Coppa d’Africa) del Cska pagato 3 milioni per il prestito oneroso più il diritto di riscatto fissato a 12 milioni. Un altro centravanti – «Più forte di Destro», ha detto Garcia – in una squadra che il centravanti sembra “rigettarlo“ tatticamente. Farà panchina? Vedremo. Nel frattempo c’è il ritorno di Keita e la tegola Strootman: l’intervento in artroscopia che doveva essere di routine ha rivelato una lesione cartilaginea corretta chirurgicamente, che allunga considerevolmente lo stop dell’olandese. Un altro segnale cupo in un momento assai grigio.