Venerdì 26 Aprile 2024

Mercato Juve, rivoluzione da 132 milioni con Pogba e Morata

A giugno Pogba e Morata partiranno regalando alla società un tesoro: da spendere per Benatia, Gundogan, Cavani e il riscatto di Cuadrado

Pogba e Morata (Alive)

Pogba e Morata (Alive)

Torino, 6 febbraio 2016 - La Juve che verrà sta nascendo a tavolino. Ai piani alti di corso Galileo Ferraris sono abituati a programmare con largo anticipo, a ragionare come i top team europei, uno status guadagnato sul campo e con il fatturato, perché le squadre, soprattutto quelle grandi, che muovono vagonate di milioni, si costruiscono adesso. La prima considerazione è su Allegri. Sarà ancora lui l’allenatore? Dipende, non è detto. Imminenti gli incontri con il tecnico e il suo entourage.

Dall’Inghilterra dicono che stia trattando con il Chelsea, che offre un contratto irrinunciabile: 10 milioni all’anno. Un ingaggio quasi alla Mourinho. Alla presenza del presidente del Coni, Giovanni Malagò, ieri presso l’Aula Magna «Giovanni Agnelli» del Politecnico di Torino,

Allegri ha ritirato il premio «Lo sportivo piemontese dell’anno 2015». «Spero che la Juve continui a vincere, non solo come negli ultimi quattro anni ma come ha sempre fatto nella sua storia» ha detto, dribblando le domande sul suo futuro.

La seconda considerazione i dirigenti la faranno sui calciatori. Morata e Pogba. Dovrebbe salutare entrambi e non è escluso che possano giocare insieme al Real. A Madrid hanno pensato ad un pacchetto complessivo da 150 milioni, 120 cash oppure 80 più uno fra Kroos o Isco per il francese, chiesto espressamente da Zidane, 32per lo spagnolo, come prevede la clausola di «recompra», che Florentino Perez (giurano i media iberici) intende esercitare per metterlo al centro del progetto delle merengues oppure per rivenderlo a peso d’oro (50 milioni) in Inghilterra.

Su Pogba ci sono anche Barcellona e soprattutto Manchester City, perché Guardiola l’ha inserito in cima alla lista dei desideri. Con i soldi incassati dalle cessioni illustri, i dirigenti farebbe un mercato pazzesco. Benatia, Gundogan e Cavani sono questi i giocatori individuati per sostituire i partenti, oltre ai giovani già presi (Mandragora, Sensi e Rogerio) a gennaio, quelli opzionati (Lapadula e Caprari) e quelli (Berardi e Saponara) destinati a vestire bianconero. In queste ore i riflettori a Vinovo sono puntati sull’infermeria e sul Frosinone.

Le innumerevoli defezioni e le diffide di Bonucci ed Alex Sandro a rischio squalifica per il big match contro il Napoli (confermata la chiusura del settore ospiti) potrebbero indurre Allegri a tornare alla difesa a 4. Dovrebbe essere confermato Cuadrado (con il Chelsea la Juve ha un accordo sulla parola per il riscatto sulla base di 20 milioni), il grande protagonista della vittoria contro il Genoa. «Siamo concentrati solo sul Frosinone, al Napoli penseremo da domenica sera» ha detto il colombiano. Battere la squadra di Stellone significherebbe centrare la 14esima vittoria di fila in campionato e presentarsi allo Stadium con la freccia accesa e il sorpasso in canna.