Sabato 27 Aprile 2024

Pogba e Dybala, danza scudetto e coppia da 200 milioni

I gioielli bianconeri sono amici e si esaltano: «Domani sera saremo decisivi»

Pogba e Dybala, coppia da 200 milioni (Newpress)

Pogba e Dybala, coppia da 200 milioni (Newpress)

Torino, 12 febbraio 2016 - Regalano sogni, magie, gol e numeri da circo. Appartengono alla ristretta categoria dei campioni. Pogba e Dybala sono i nuovi supereroi del popolo bianconero.

Il «dies» e il 21. Il primo ha ereditato la maglia di Tevez, anche se un 10 puro non è, il secondo quella di Pirlo, anche se sembra il nuovo Apache. Il fegato non gli manca. Come i colpi.

Valgono oltre 100 milioni a testa, un assegno in bianco per la Juve, che se li gode. In campo parlano la stessa lingua. Fuori sono diventati amici. Non perdono occasioni di regalare selfie con nuove «Dab Dance». Si divertono insomma. Ma a modo loro. L’argentino è introverso. Il francese ama comunicare con il look. Singolare il nuovo taglio dei capelli di Pogba: ha disegnato un «Poke Ball», una sfera che serviva a catturare i «Pokemon» come nel cartone animato. «Sono cresciuto guardandoli in televisione. Voglio catturare il Napoli, vincere» ha rilanciato a Sky. Il francese è carico:

«Affronteremo la partita come tutte le altre. Non siamo primi e questo è un po’ uno schiaffo per noi, perché non siamo abituati. Conta arrivare avanti alla fine del campionato. E’ quello il nostro obiettivo. Siamo partiti male, poi ci siamo svegliati. Era una questione di testa. La grande Juve è tornata. Nessuno di noi pensava fosse morta».

SCALDA I MOTORI anche Dybala, che non vede l’ora di incrociare i guantoni con l’amico Higuain. L’argentino ha parlato ai microfoni del Tg1: «Gonzalo capocannoniere e io campione d’Italia: firmo subito. Lui è un esempio, un grandissimo giocatore che voglio superare per ciò che ha vinto e fatto in carriera. Mi sarebbe piaciuto giocare con Tevez. Allegri? E’ stato importantissimo nel mio inserimento».

E domani sera la «Joya» insegue il gol più importante. «Sì, me lo auguro» ha sottolineato con quella faccia da bravo ragazzo. Capitolo formazione. Diversi i dubbi per Allegri. Senza Chiellini e Caceres, punterà su Rugani (difficile), abbasserà Lichtsteiner nel 3-5-2 oppure tornerà alla difesa a 4, riproponendo la stessa linea e gli stessi uomini che avevano affrontato il Barcellona a Berlino nella finale di Champions? Ed eventualmente sarà 4-3-3 con Cuadrado o 4-3-1-2 con Pereyra? Khedira ha lavorato a parte. Più no, che sì al momento. Come Pogba e Dybala, anche il tedesco che si allena di notte ha voglia di stupire, vuole esserci, perché quella con il Napoli è una finale, una di quella partite che solo i supereroi possono decidere.