Carpenedolo, 29 marzo 2015 - L'avevano annunciato con uno striscione durante la gara casalinga contro il Torino: "29-03-2015 Tutti a Carpenedolo". I tifosi del Parma, hanno raggiunto la città natale di Tommaso Ghirardi, ex presidente crociato ora indagato per bancarotta fraudolenta. Nelle intenzioni doveva essere un grande esodo, ma alla fine la protesta ha raccolto circa 200 persone per una protesta quasi goliardica organizzata dai Boys e dal Coordinamento tifosi.
Due i pullman partiti dalla città emiliana, nella domenica senza partita, mentre altri tifosi hanno raggiunto la Lombardia in auto, 'munitì di panini al salamino e birra. A presidiare la manifestazione, in piazzale Martiri della Libertà, una decina di carabinieri, ma nessun problema di ordine pubblico, con gli abitanti della città bresciana che hanno osservato con curiosità gli striscioni, le maschere, i fumogeni e il folklore portato dalla tifoseria parmigiana. La piazza principale è stata colorata di gialloblù, con i negozianti della zona che, nonostante un certo timore, hanno deciso di alzare comunque le serrande e alla fine si sono complimentati per l'educazione dimostrata.