Massimiliano Allegri (AFP)
Torino, 28 novembre 2015 - Massimiliano Allegri punta in alto, Palermo-Juventus sarà il posticipo e un'occasione da non perdere. "Bisogna dare continuità ai risultati fatti fino ad ora per non restare nel limbo del quinto-sesto posto, che non va bene. Domani ci aspetta un match molto difficile, la partita va aggredita con cattiveria calcistica e buona tecnica".
E ancora. "In campionato le motivazioni non sono diverse dalla Champions League. Si vede che ora la squadra sta meglio, siamo migliorati come condizione atletica e singolarmente a livello tecnico".
L'autorevolezza va cementata, nonostante l'ottima stagione scorsa. "La Juve deve diventare una squadra importante a livello europeo. Questo era il mio obiettivo da quando sono arrivato e credo di esserci riuscito. L'obiettivo deve sempre essere quello massimo: non vincere il campionato o arrivare nei primi tre in Italia perche' e' un obiettivo piccolo, limitato rispetto a quello europeo. La tattica? In Italia ti puo' aiutare rispetto ad altri Paesi, ma un conto e' confrontarsi in Italia e un conto e' confrontarsi a livello europeo".
Gli avversari: "Con il Palermo sarà una partita da aggredie, troveremo 30-40mila persone che spingeranno il Palermo a cercare di battere la Juventus. Zamparini? E' un personaggio un po' focoso, basta vedere gli allenatori che ha cambiato. In modo un po' scherzoso, dico che va preso per quello che è".