Mercoledì 24 Aprile 2024

NBA, Warriors travolgenti, Belinelli non basta

Golden State riprende la marcia asfaltando Phoenix. Il "Beli" ne mette 15, ma vince Minnesota. K.o. anche Gallinari a Utah, mentre sorridono Boston, Toronto, Milwaukee, Memphis e Portland

Marco Belinelli

Marco Belinelli

Bologna, 4 dicembre 2016 - Il treno Warriors riparte. Dopo la beffarda sconfitta subita in overtime per mano degli Houston Rockets, Golden State torna a festeggiare all'Oracle Arena, asfaltando i Phoenix Suns per 130 a 109. Sempre avanti nel punteggio, gli uomini di Kerr partono lanciati e nel secondo quarto acquisiscono un vantaggio di 21 lunghezze, grazie ad un parziale di 12 a 2. Gli ospiti rimontano fra la fine del periodo e l'inizio della ripresa, trascinati da un Bledsoe da 27 punti, ma si devono arrendere alla sfuriata di Curry. La stella col 30 sulle spalle firma 20 dei suoi 31 punti nella terza frazione, mettendo in ghiaccio la partita: l'ultimo quarto è solo "garbage time". Bene, nelle fila dei padroni di casa, i soliti Thomposon (26 punti) e Durant (20 punti).

K.O. GLI AZZURRI - Se gli Warriors sorridono, lo stesso non si può dire degli italiani. Marco Belinelli ne mette 15, ma gli Charlotte Hornets incappano in uno stop casalingo contro i Minnesota Timberwolves che ha dell'incredibile. Avanti di sette lunghezze ad un minuto dalla sirena finale, Walker e compagni si fanno rimontare, con Wiggins che a nove secondi dal termine infila la tripla del pareggio. Nel supplementare i viaggianti scappano subito a +7 e Charlotte non trova la forza per rispondere. Allo Spectrum Center vincono i Wolves 120 a 125, trascinati da Wiggins (29 punti) e Towns (27 punti più 15 rimbalzi), assoluti protagonisti. Sconfitta anche per Danilo Gallinari, che chiude con 12 punti, ma con una cattiva percentuale al tiro. Gli Utah Jazz si impongono per 105 a 98, infliggendo ai Denver Nuggets il loro quinto k.o. nelle ultime sei uscite.

THOMAS E DANIELS DECISIVI - Successi sul filo di lana per i Boston Celtics, che sbancano il parquet di Philadelphia per 106 a 107, grazie ad un super Thomas (37 punti per l'ex Sacramento), che sigla in canestro della staffa, e per Memphis, che regola 103 a 100 i Lakers. I Grizzlies sono spinti dal career high di Daniels (31 punti), a cui replica dall'altra parte Williams, anch'egli al massimo in carriera (40 punti). A condannare la squadra di Walton sono lo 0 su 3 dalla lunetta di Randle e la tripla del possibile pareggio fallita allo scadere da Clarkson.

Di tutt'altro stampo l'affermazione dei Toronto Raptors, che all'Air Canada Center travolgono gli Atlanta Hawks 128 a 84. Una vittoria che consente a DeRozan (miglior marcatore dei suoi con 21 punti) e compagni di issarsi in vetta alla Eastern Conference, al pari dei Cleveland Cavaliers. Infine, ecco gli altri risultati della notte: Dallas Mavericks 107-82 Chicago Bulls; Brooklyn Nets 103-112 Milwaukee Bucks; Portland Trail Blazers 99-92 Miami Heat.