John Wall (LaPresse)
Detroit (Stati Uniti), 7 dicembre 2016 – I Chicago Bulls sembrano vivere nel bel mezzo di un vero e proprio incantesimo negativo, dal momento che, dopo aver battuto i Cleveland Cavaliers campioni in carica, hanno aperto una striscia negativa di tre sconfitte di cui l'ultima rimediata questa notte a Detroit contro Pistons padroni di casa che si sono imposti 102-91 sospinti dal duo composto da Harris (22 punti e 7 rimbalzi) e Drummond (15 punti e 10 rimbalzi) che hanno saputo fare la differenza nel quarto di apertura e in quello di chiusura in cui hanno saputo rintuzzare i tentativi di rientro di una volitiva Chicago a cui non sono bastati i 32 punti di uno scatenato Butler (32 punti).
Chi sembra aver invece trovato la quadratura del cerchio sono i New York Knicks che nella notte hanno calato il poker di successi consecutivi sconfiggendo 114-103 anche una Miami che al contrario stenta a decollare in quello che può essere considerato un “anno zero” dopo gli addii di Bosh e Wade. La compagine newyorkese come sempre ha trovato in Carmelo Anthony – faro offensivo, leader d'esperienza del gruppo e autore di 35 punti – la punta di diamante principale attorno a cui si è innestata la qualità dei vari Porzingis (14 punti e 12 rimbalzi), Rose (10 punti ma qualche problema alla schiena che potrebbe tenerlo ai box contro i Cavs) e Noah che hanno contribuito in maniera importante a questa ennesima vittoria che infonde sempre più fiducia ad una franchigia alla ricerca di riscatto dopo anni non facili. In quel di Minnesota è tutto abbastanza agevole per gli Spurs che, nonostante l'assenza di Tony Parker, hanno superato 105-91 i Minnesota Timberwolves, centrando il tredicesimo successo in trasferta in altrettante gare giocate grazie soprattutto ai 31 punti del solito, immarcabile, Kawhi Leonard, autore di 31 punti. Ai Washington Wizards non è bastato invece un John Wall stratosferico (52 punti, 8 assist e 4 rimbalzi) per avere ragione degli Orlando Magic che si sono imposti 124-116 facendo la differenza nei due quarti centrali del match e mandando sei uomini in doppia cifra. Tris di successi consecutivi per gli Utah Jazz che sospinti da Hayeward (28 punti) hanno sconfitto 112-105 i Suns. Infine, c'è sempre lo zampino di Marc Gasol (26 punti e 12 rimbalzi questa notte) nei successi dei Memphis Grizzlies che hanno superato 96-91 in volata anche i Philadelphia 76ers.