Anderson (LaPresse)
Philadelphia (Stati Uniti), 18 marzo 2017 - Nottata davvero da incorniciare per i Philadelphia 76ers che hanno annichilito i Dallas Mavericks con un +42 finale (116-74) che ha letteralmente fatto infuriare al termine del match Dirk Nowitzki il quale ha detto imbarazzante la prestazione fornita dalla squadra. La spallata decisiva i 76ers l'hanno data nel terzo quarto con un parziale di 36-16 che ha fatto spiccare il volo ai padroni di casa spinti da Covington (18 punti e 9 rimbalzi) e Anderson (19 punti e 8 rimbalzi). Vittoria sul velluto anche per i Pelicans - orfani di Cousins - che, dopo una partenza fulminea (36-23), hanno strapazzato 128-112 i Rockets grazie ad una super prestazione di Solomon Hill autore di 30 punti, e anche ad un ottimo Davis (24 punti e 15 rimbalzi). Dall'altra parte invece non è stata sufficiente l'ennesima tripla doppia di Harden che ha messo a referto 41 punti, 14rimbalzi e 11 assist.
Successi molto pesanti in chiave playoff invece ad Est per Bucks ed Heat che ora sono rispettivamente settimi ed ottavi in classifica: Miami ha battuto 123-105 Minnesota con 23 punti e 14 rimbalzi di Whiteside e 19 punti e 10 assist di Dragic, mentre Milwaukee ha sbancato lo Staples Center di Los Angeles superando 107-103 i Lakers in un match in cui i momenti di tensione non sono certo mancati: a fine terzo quarto, infatti, dopo un fallo abbastanza duro su D'Angelo Russell, è scoppiata una rissa che ha portato alle espulsioni di Russell stesso e Young da un lato e Monroe dall'altro. Nell'ultima frazione sono poi risultati decisivi i canestri di Middleton che ha segnato 14 dei suoi 30 punti totali nel solo quarto finale. Con questa sconfitta arriva la matematica certezza che i gialloviola non faranno i playoff per il quarto anno di fila. Subito dietro a Bucks ed Heat, caduta pesante per i Pistons sconfitti 87-75 dai Raptors di un Ibaka che per una sera ha vestito i panni del bomber segnando 17 punti a cui ha aggiunto anche 9 rimbalzi.
Infine ci sono da registrare anche le vittorie dei Celtics (98-95 sui Nets nonostante l'assenza di Thomas, tenuto a riposo dopo la botta rimediata contro Minnesota), dei Wizards (112-107 contro i Bulls con 14 punti e 20 assist per Wall) e dei Magic (109-103 sui Suns).
MATTEO AIROLDI