Mercoledì 24 Aprile 2024

NBA preseason: bene Warriors, Knicks, e Raptors

I risultati delle sette gare di preseason NBA disputate nella notte

Steph Curry (LaPresse)

Steph Curry (LaPresse)

Oakland (Stati Uniti), 20 Ottobre 2016 – I Golden State Warriors Stanno pian piano trovando la quadra, specialmente in fase offensiva, e fanno sempre più paura come dimostra il 123-112 rifilato ai Los Angeles Lakers nel primo dei sette match di preseason NBA disputato la notte scorsa. In grande spolvero i “big three” californiani Curry-Durant-Thompson che hanno messo assieme complessivamente 78 punti con il primo dei tre arrivato fino a quota 32. Gli unici nei dei vice-campioni in carica sono i 112 punti subiti e il solo 33% (11/33) nel tiro dalla lunga distanza.

Vincono anche i New York Knicks che battono 121-96 i Boston Celtics con 20 punti, 3 rimbalzi e 3 stoppate di Kristaps Porzingis. All'appello, tra i newyorkesi, mancava anche Derrick Rose che nella notte è stato assolto in una causa civile che lo vedeva accusato di stupro da una ex fidanzata. Cominciano a prendere forma anche gli Houston Rockets di Mike D'Antoni che vincono abbastanza agevolmente contro i Dallas Mavericks (106-91), grazie anche ai 23 punti e 11 assist di James Harden che è sempre più leader del gruppo come richiestogli sin da subito dal coach che in lui ripone grande fiducia. Singolare il commento a fine gara del coach dei texani Rick Carlisle che ha definito l'inizio del match dei suoi “abominevole come le performance Donald Trump”, non risparmiando una frecciata al candidato repubblicano alle presidenziali americane.

I Detroit Pistons cadono in casa contro i Toronto Raptors (103-92) sotto i colpi della rientrante accoppiata Lowry-DeRozan, rispettivamente autori di 27 e 26 punti. Più equilibrata invece la partita tra i Portland Trial Blazers e gli Utah Jazz che ha visto prevalere per sole quattro lunghezze la franchigia dell'Oregon trascinata dai 27 punti di Damian Lillard. I 20 punti, 6 rimbalzi e 5 assist mandati a referto dal greco Giannis Antetokounmpo sono risultati determinanti per i Milwaukee Bucks per superare 111-103 gli Indiana Pacers a cui non sono sufficienti per ribaltare l'inerzia del match i 34 punti complessivi di Turner e George. A chiudere il quadro il 111-94 rifilato dai Minnesota Timberwolves ai Memphis Grizzlies: stratosferica, trai lupi del Minnesota, la prova del giovane Karl Anthony-Towns che ha siglato 34 punti e raccolto 9 rimbalzi.