Podgorica, 28 marzo 2015 - Brutto episodio nella sfida fra Montenegro e Russia. Dopo nemmeno un minuto di gioco, il portiere della Nazionale di Capello, Akinfeev, è stato colpito alla spalla da un fumogeno lanciato dagli spalti e costretto a lasciare il campo in barella. La partita è stata interrotta per circa mezz’ora, con le squadre e gli arbitri che si sono riparati negli spogliatoi. Poi è ripreso il gioco, senza Akinfeev, per essere fermato di nuovo in avvio di ripresa.
La Federcalcio russa presenterà una protesta ufficiale all'Uefa chiedendo lo 0-3 a tavolino. Lo ha anticipato il presidente della Federazione Nikolai Tolstykh che ha tirato in ballo anche l'arbitro tedesco, Deniz Aytekin, che "ha sbagliato a far riprendere l' incontro dopo la prima sospensione", visto che anche un altro giocatore russo, Alan Dzagoev, era stato colpito da monete gettate dagli spalti mentre si stava facendo medicare a bordo campo per un infortunio alla coscia. Intanto Akinfeev, ricoverato con una commozione cerebrale e bruciature sul collo, ha rassicurato sulle sue condizioni: "Sto bene, spero questi episodi non si ripetano più".
Russia e Montenegro fanno parte del Gruppo G di qualificazione a Euro 2016, dove al momento sono al terzo e quarto posto con 5 punti (e ovviamente la partita di ieri non omologata), dietro a ad Austria (13 punti) e Svezia (9).