Mercoledì 24 Aprile 2024

Milan, arriva un'altra offerta. Dal Messico si fa avanti Slim

Il tycoon Carlos Slim sarebbe pronto a rilevare una quota del club rossonero: per Forbes è il più ricco al mondo dopo Bill Gates

Carlos Slim in una foto con Bill Gates (Ans)

Carlos Slim in una foto con Bill Gates (Ans)

Milano, 3 marzo 2015 - Cerchi un acquirente del Milan tra tra i cedri e il Cantico dei Cantici (Veni, sponsa, de Libano) e invece spunta un messicano d’origini mediorientali. Ieri il noto milanista nonché governatore lombardo Roberto Maroni aveva stuzzicato l’interesse dei curiosi di mestiere con una dichiarazione di golosa reticenza a Radio 24: «Berlusconi mi ha detto cosa farà del Milan (...) Gli ho chiesto se vende e lui mi ha risposto, ma mi ha detto di non dire niente, se dico qualcosa tradisco una promessa». Bene, a ciascuno le proprie responsabilità.Come quella del leader leghista Matteo Salvini, che ha parlato con Maroni e azzarda che Berlusconi venderà a giugno il 30 per cento del Milan attuando nel contempo l’azionariato popolare al 15 per cento. Chi vivrà venderà.

Comunque per i segugi della sensazione il presunto acquirente messicano-libanese non è un Mister X del piffero, ma si chiama Carlos Slim Helù, classe 1940, e ha anche una ricca e documentatissima voce su Wikipedia, l’enciclopedia elettronica. Secondo Forbes, el señor Carlos è il bipede più ricco al mondo dopo Bill Gates, governa un impero nel settore delle telecomunicazioni sul quale non tramonta mai il sole né cade mai la linea. Ma il magnate ha fior di interessi anche in altri settori, dalle banche agli immobili, dalle assicurazioni all’energia. Finanzia pure i partiti, ma in par condicio, dalla destra alla sinistra messicana.

Che dire? Carlos Slim Helù è anche un raffinato filantropo. L’unico aggancio con il calcio, fino a ora, è del 2012, quando ha salvato dalla bancorotta il Real Oviedo, club spagnolo della Segunda Division, la serie B iberica. E ora punta al Milan in quota? Lo sapremo alla fine del campionato: questo Maroni può dirlo. In attesa di smentita Finivest, si capisce.

Sul fronte del Milan squadra registriamo invece la conferma del doppio infortunio di Riccardo Montolivo (lesione al flessore) e di Nigel De Jong (lesione al bicipite femorale): alè, due terzi della mediana titolare fuori uso. Sale così a 20 il numero dei rossoneri incriccati dall’inizio del campionato. Una media da esorcista. Intanto si dice che la dirigenza non è più sicura di voler arrivare a giugno con Pippo Inzaghi e ha alzato l’asticella: contro il Verona, sempre fatal, domenica a San Siro, o si vince o si ribalta. Pippo si sente isolato in un suo Getsemani, anche il vice Mauro Tassotti sembra essersi allontanato. Del resto, non è forse lui il traghettatore designato?