Mercoledì 24 Aprile 2024

Milan, Montella dirama la lista dei convocati: out Calabria e Zapata

Il mister rossonero ha scelto i 21 giocatori che domani sfideranno la Juventus: ancora out i difensori Zapata e Calabria e i centrocampisti Mati Fernandez e Bertolacci. Torna disponibile invece Honda

Vincenzo Montella (LaPresse)

Vincenzo Montella (LaPresse)

Milano, 21 Ottobre 2016 – Al termine dell'allenamento di rifinitura di questo pomeriggio e dopo la conferenza stampa in cui ha chiesto alla squadra sacrificio, compattezza ed umiltà, Vincenzo Montella ha sciolto le ultime riserve e diramato la lista dei 21 convocati che domani sera alle 20,45 affronteranno a San Siro la capolista Juventus.

Il classe 2000 Plizzari, il brasiliano Gabriel e il titolarissimo Donnarumma sono i tre portieri che come di consueto compongono il pacchetto arretrato insieme ai sei difensori Abate, De Sciglio, Ely, Romagnoli, Gustavo Gomez, e Paletta.

Ben sette sono i centrocampisti scelti, ovvero, Honda, Kucka, Locatelli, Pasalic, Jose Sosà, Poli e Bonaventura. Gli attaccanti Bacca, Luiz Adriano, Lapadula, Niang e Suso chiudono invece la lista in cui non compaiono ancora i lungodegenti Bertolacci e Mati Fernandez – che anche oggi ha svolto un lavoro personalizzato – e i difensori Cristian Zapata, che in settimana era rientrato in gruppo e sembrava vicino ad una chiamata in causa, e Davide Calabria, ancora alle prese con qualche fastidio alla caviglia.

Nel frattempo, l'attuale amministratore delegato rossonero Adriano Galliani è stato intercettato questo pomeriggio nei pressi degli uffici della Lega Calcio dove si è recato per una serie di incontri ed ha rilasciato qualche battuta sulla grande sfida di domani ma soprattutto ha allontanato con forza le voci di mercato che parlano di un futuro lontano dai rossoneri del giovane Donnarumma: “L'atmosfera che percepisco è buona, i risultati aiutano le squadre e il clima pre-partita dipende molto da cosa fai in quel momento della stagione. La Juventus non la battiamo da quattro anni, e domani sarà un buon test per vedere a che punto siamo. Porto ancora con me il rimpianto per lo scudetto perso nel 2012. Va detto però che anche quest'anno la Juventus è strafavorita perché è la squadra più forte d'Italia. Nelle ultime cinque partite abbiamo fatto 13 punti, ma domani sarà più difficile anche se siamo in buona salute. Donnarumma ha un contratto fino al 2018, appena diventerà maggiorenne confido che prolunghi il proprio contratto. Gli under18 possono firmare solo un triennale, cosa che puntualmente ha fatto Donnarumma negli anni passati. Non c'è alcun caso Donnarumma"

MATTEO AIROLDI