Venerdì 26 Aprile 2024

Milan, ultima chance per Inzaghi. Su di lui l'ombra di Spalletti

La sfida di Coppa Italia contro la Lazio decisiva per salvare la panchina. L'ex Roma e Zenit il possibile sostituto. Sacchi attacca Galliani: "Manca un progetto"

Filippo Inzaghi (Afp)

Filippo Inzaghi (Afp)

Milano, 25 gennaio 2015 - Inzaghi appeso a un filo e le Parche pronte a tagliare la sottile linea del suo destino. Berlusconi è infuriato dopo l’ennesima prestazione anonima del Milan e una sconfitta martedì contro (di nuovo) la Lazio in Coppa Italia sancirebbe l’esonero di SuperPippo. Il tecnico, Galliani e la squadra sono rimasti chiusi negli spogliatoi dell’Olimpico per quasi un’ora: l’ad ha scosso la squadra e ne ha pungolato l’orgoglio. Barbara Berlusconi invece non ha voluto commentare il tracollo romano.

Galliani ha la lista dei sostituti con un veto assoluto: sulla panchina del Milan non può tornare Clarence Seedorf (a libro paga fino al giugno del 2016 a 2,5 milioni) che è in causa con il club e che ha rotto con lo spogliatoio. Il nome più caldo è quello di Luciano Spalletti. L’alternativa resta quella del traghettatore, dando per scontato che la stagione sia compromessa irrimediabilmente. A quel punto sarebbe Tassotti a guidare la squadra, affiancato da Arrigo Sacchi. Proprio il Guru di Fusignano ha criticato però aspramente la società: «I dirigenti non possono comprare giocatori che non meritano questa maglietta. Ora non avrei la forza di allenare».