Jeremy Menez (Ap)
Milano, 18 settembre 2014 - Una partenza così forse non l'aveva nemmeno sognata. Tre gol nelle prime due giornate e leader a sorpresa del Milan di Inzaghi. Jeremy Menez si gode il momento e aspetta l'esame di maturità con la Juventus con una serenità che arriva da fuori dal campo: "Rispetto a quando ero alla Roma la mia vita è cambiata. Ho una figlia e sto aspettando il secondo. Quando si è giovani è giusto anche sbagliare, perché ti fa crescere. Anche Ancelotti è stato importante: al Psg mi ha fatto capire tante cose".
Intervistato da SkySport, il francese ha parlato del momento suo e della squadra: "Stiamo vivendo un bel momento e proverò a dare il massimo per continuare questo momento che mi auguro durerà tanto. Menez sogna un match-spettacolo anche contro la Juve: "Un altro 5-4 per noi sarebbe bellissimo - afferma -. Loro hanno una grande squadra, se vincessimo sarebbe bello perché arriveremmo a 9 punti, e nessuno se lo sarebbe mai aspettato". La squadra è fondamentale, ma Menez vuole tagliare anche traguardi personali importanti: "Voglio segnare più di 10 gol e tornare in Nazionale: nel 2016 c'è l'Europeo in Francia, sarebbe davvero una bella cosa giocare davanti ai propri tifosi".
Quindi racconta i giorni della trattativa con il Milan: "Avevo offerte da altre squadre italiane e ci ho pensato", ma poi "è arrivato l'appuntamento con Inzaghi e con Galliani, e a quel punto ero sicuro di venire qua. Mi hanno detto tante cose per me importanti. Quando una persona ti apre a qualcosa di bello devi restituirgli qualcosa. Con il mister ci siamo trovati subito bene e lo ringrazio tanto, però abbiamo fatto ancora due partite e ci sono tante cose da fare. Vive molto per il calcio, in panchina è bello da vedere, vive molto la partita, è molto giovane e si vede che ha molta voglia di fare bene con il Milan perché è il suo club".