Mercoledì 24 Aprile 2024

Lazio, Murgia: potevo andare alla Roma, ma scelsi la Lazio

Il centrocampista biancoceleste si è raccontato parlando dei suoi esordi e di Inzaghi. Intanto è stato confermato che le porte di Formello giovedì verranno aperte ai tifosi, che potranno assistere all'allenamento

Alessandro Murgia (LaPresse)

Alessandro Murgia (LaPresse)

ROMA, 28 novembre 2016 – Tra le tante belle sorprese di questo inizio di campionato strepitoso dei biancocelesti, c’è sicuramente anche Alessandro Murgia. Il giovane classe 1996 proveniente dalla Primavera, ha avuto l’occasione grazie a Inzaghi di esordire in Serie A, e anche di segnare il suo primo gol tra i professionisti. Il tecnico piacentino lo aveva allenato già nelle giovanili, e crede molto in lui. Non è un caso se il centrocampista sta pian piano ribaltando le gerarchie e si sta ritagliando uno spazio importante. Intervenuto ai canali ufficiali della società, Murgia ha parlato di questo suo inizio di stagione, e si è raccontato a partire dagli esordi. “Mio papà mi ha iscritto tardi in una società di calcio, a circa 8/9 anni; mi divertivo con lui in giardino, era lui il mio allenatore! Poi mi ha portato al Colombo, giocavamo a sette, facevo prevalentemente l’attaccante, poi c’è stata un’evoluzione, sono diventato centrocampista. Ho arretrato la mia posizione nel tempo”. Nel passato di Murgia, proprio quando vestiva la maglia del Colombo, si era profilata anche la possibilità di giocare alla Roma, ma il papà alla fine scelse di fargli fare un provino con la Lazio, la squadra che tifava da sempre. “All’inizio dovevo andare alla Roma perché il Colombo era affiliato con la squadra giallorossa. Ma mio papà mi ha fatto fare un provino con la Lazio, l’ho passato e ho iniziato la trafila nel settore giovanile fino agli Allievi Nazionali dove ho trovato mister Inzaghi: è stato un anno importante quello vissuto prima dell’approdo nella Primavera, il mio primo confronto oltre i confini regionali”. Infine su Inzaghi, personaggio chiave nella sua crescita e suo padre calcistico: “Mi ha cresciuto, mi ha saputo gestire sotto il punto di vista fisico, mentale e caratteriale. Cerco di ripagarlo sul campo, noi giovani siamo positivi e stiamo sempre sul pezzo. Nella Lazio c’è un mix di giovani ed esperti, un grande gruppo. Essere laziali è un vantaggio in più: ti dà una forza maggiore per combattere a difesa di questi colori e per questa gente. Sappiamo cosa può darti il popolo biancoceleste”. DERBY – Intanto in vista della stracittadina, è stata confermata l’iniziativa che vedrà i cancelli di Formello aprirsi ai tifosi. Giovedì infatti, andrà in scena una partitella al Fersini, probabilmente contro la Primavera, alla quale sarà possibile per tutti assistere. Un’iniziativa importante questa per avvicinare la squadra e i tifosi in vista dell’importante gara contro la Roma. Una partita dove a contare sono soprattutto le motivazioni, c’è sempre forte bisogno della vicinanza e della carica dei propri sostenitori.