Pasquale Foggia ai tempi della Sampdoria
ROMA, 9 dicembre 2016 – La sconfitta nel derby contro la Roma ha lasciato sicuramente degli strascichi negativi per la Lazio di Simone Inzaghi, che però è chiamata a dare delle risposte già nella partita di domani. I biancocelesti infatti nel pomeriggio voleranno alla volta di Genova, dove affronteranno la Sampdoria di Marco Giampaolo. I blucerchiati dopo un inizio di stagione non esaltante sono in ripresa. Un avversario ostico per la Lazio a cui il calendario nelle prossime giornate non sorride di certo. Per parlare della gara, ai canali ufficiali della società è intervenuto Pasquale Foggia, doppio ex della sfida. “Smaltire la sconfitta nel derby non è semplice perché lascia tanta amarezza e delusione in tutto l’ambiente. Non è una partita come tutte le altre, sia nel prepararla che nell’affrontarla. Ci vorrà del tempo per lasciarla alle spalle. I giocatori non possono pensarci troppo perché affronteranno un’altra partita molto importante, servirà un risultato positivo per dimenticare l’ultima giornata di campionato. I biancocelesti dovranno lavorare duramente e pensare al futuro. Con la Sampdoria sarà molto difficile questa partita per il gruppo di Inzaghi, conosco Giampaolo e prepara le partite in modo maniacale. Lui fa giocare molto bene le sue squadre ed, inoltre, i blucerchiati vengono da un buon momento. E’ una sfida che si giocherà in un ambiente molto caldo, sarà importante per il tecnico biancoceleste: potrà capire che tipo di reazione avranno i suoi ragazzi. La Lazio si giocherà l’esito della partita nei primi 20 minuti, nell’approccio; quest’ultimo sarà fondamentale per capire se i calciatori saranno mentalmente nella partita, o se il derby avrà lasciato qualche segno”. L’INIZIO DI STAGIONE – Nonostante il 2-0 subito nel derby contro la Roma, la stagione della Lazio ad oggi può considerarsi sicuramente positiva. Inzaghi è riuscito a ricompattare il gruppo e a far rendere al meglio i singoli. Dello stesso avviso anche Foggia, che spende solo parole di elogio per lui. “Ho visto lavorare Inzaghi e lo conosco molto bene essendo un suo amico. E’ un allenatore molto preparato, fa star bene le sue squadre e riesce ad entrare subito in empatia con i suoi uomini. Credo che abbia dimostrato finora d’essere uno dei migliori allenatori italiani in circolazione. Immobile è uno degli attaccanti più forti del campionato. E’ completo, sa essere di raccordo con la squadra e sa cercare molto bene la profondità. L’ex Torino dà una mano anche in fase di non possesso, è tra i più completi d’Italia. Il reparto offensivo biancoceleste, soprattutto Felipe Anderson, Keita e lo stesso Immobile, è giovane e molto forte. Non tutte le squadre possono permettersi un attacco simile”. Infine sui giovani lanciati dal tecnico piacentino in questa prima parte di campionato. “Una società importante come la Lazio è giusto che valorizzi i propri giovani. Ne ha molti e il valore di quest’ultimi è testimoniato da calciatori come Murgia e Lombardi. E’ fondamentale investire nel settore giovanile, è una risorsa per le società e non un costo. Portare in prima squadra i propri giovani penso che sia un orgoglio per tutto l’ambiente, per la società e per i ragazzi. La Lazio negli ultimi anni sta lavorando molto in questo senso”.